Viagrande. La festa di S. Mauro si allunga di un giorno

Allungata di un giorno la fase finale della festa di S. Mauro che si sarebbe dovuta concludere – come da secolare tradizione – oggi (sabato, ottava della festa): l’eccezione scaturisce – come conferma il parroco Alfio Bonanno – dal «Giubileo Maurino» che durerà sino a settembre del 2012 e che comprende due date importanti: i 300 anni dalla posa della prima pietra alla attuale Chiesa Madre e 1.500 anni dalla nascita di S. Mauro. Oggi, pertanto, cerimonie soltanto religiose, con la svelata del Santo, alle 10,30, la Messa celebrata dal vicario foraneo Sac. Luigi Licciardello, e in serata dopo la Messa celebrata dal nunzio apostolico mons. Alfio Rapisarda ed un concerto polifonico di alcune corali parrocchiali del circondario, intorno alle 20 chiusura nella cappella del Simulacro del santo.
Domani alle 10, accoglienza dei circa 250 devoti provenienti da S. Mauro Castelverde (Pa), i quali assieme ai devoti locali, assisteranno alla svelata del Santo, con la celebrazione della messa affidata al sac. Giuseppe Amato, parroco di S. Giorgio in Castelverde. Alla messa parteciperanno gli ammalati, assistiti dall’Unitalsi e dalla Cri, gruppo locale. Alle 18,30 Messa conclusiva dei solenni festeggiamenti celebrata dall’arcivescovo metropolita di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, nicolosita doc ed ex parroco di questa Chiesa Madre.
Prima della chiusura del Simulacro nella Cappella, processione del Santo attorno all’ovale della piazza, tradizionale cantata e lettura dei comitati della festa per l’anno giubilare del 2012. Lettura dei comitati attesa dal popolo dei fedeli con trepidazione, poiché i nominativi dei componenti rimangono spesso segreti, con trattative simili a quelle effettuate per la formazione di una lista elettorale.

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