La nuova Stagione del “Teatro degli Specchi” prende il via con un artista internazionale: Paolo Nani presenta per la prima volta in Sicilia “Jekyll e Hyde. Il lato oscuro del Comico”

Sarà un artista di fama internazionale ad aprire la nuova stagione “Cocktail Theatre” del “Teatro degli Specchi”, curata dal direttore artistico Marco Tringali. Sabato 18 alle ore 21 e domenica 19 dicembre alle ore 18.30, sul palcoscenico del teatro comunale di Aci Bonaccorsi, Paolo Nani, ferrarese di nascita che dal 1990 vive in Danimarca e si esibisce nei più importanti teatri d’Europa, proporrà per la prima volta in Sicilia il suo spettacolo “Jekyll e Hyde. Il lato oscuro del comico”, un vero e proprio “one man show” tratto da “The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” di Robert Louis Stevenson. L’artista ha accolto l’invito ad inaugurare la stagione del sodalizio artistico catanese in virtù della profonda amicizia che lo lega al direttore Aldo Lo Castro ed al condirettore Tringali.

Il repertorio di Paolo Nani, considerato un autentico maestro del teatro fisico internazionale, è caratterizzato da spettacoli comici, poetici, assurdamente buffi di teatro gestuale. Tra le molte partecipazioni a festival internazionali spiccano le cinque edizioni del Köln Comedy Festival e le due edizioni del London International Mime Festival. Il suo spettacolo “La Lettera” è stato replicato per più di 800 volte in tutta Europa, diventando una sorta di piccolo “classico” del teatro fisico. Durante la carriera ha ottenuto diversi riconoscimenti che hanno premiato la sua creatività e fantasia nonché il suo impegno nell’insegnamento: Nani, infatti, tiene periodicamente corsi e stage in tutto il continente europeo, tra le attività didattiche più importanti si segnalano le lezioni alla School of Stage Arts, diretta da Nullo Facchini, a Vordingborg e alla Scuola Nazionale Danese di Teatro di Copenhagen in Danimarca, al National Theatre a Reykjavik, in Islanda, alla Scuola Teatro Dimitri in Svizzera. Nella sua nuova produzione il protagonista è Jekyll, timido e riservato scienziato che, in maniera esilarante e grottesca, intende dimostrare il risultato dei suoi studi ed esperimenti e quindi, trascinato dal desiderio di successo, prova su sé stesso la sua creazione, ossia una nuova personalità più forte e assertiva, non mancando di coinvolgere anche il pubblico. La regia è di Frede Gulbransen, scene e costumi di Julie Forchhammer, ingegnere del suono Jens R. Petersen, tecnica Cecilie Graven Engseth.

Antonio Longo

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