Farmacia comunale, ultimo mese d’attesa

VIAGRANDE. Il prossimo 9 dicembre l’apertura delle buste per l’affidamento della concessione ventennale.

Entro la fine di quest’anno o nei primi giorni del prossimo potrebbero entrare nelle casse comunali circa 600mila euro, che costituirebbero davvero una cospicua fonte di introiti per le necessità più urgenti dell’amministrazione comunale, costretta, come tante altre in questo periodo, ad adottare la «politica della lesina» a causa dei «tagli» nei trasferimenti.
Tale somma dovrebbe essere incassata a conclusione dell’iter burocratico per l’istituzione della farmacia comunale, che sta procedendo speditamente: infatti, la fase più importante dell’iter burocratico per la istituenda farmacia comunale, iniziata praticamente lo scorso mese di aprile, si concluderà il prossimo 9 dicembre, termine fissato per l’apertura delle buste nelle quali saranno contenute le documentazioni amministrative richieste con la selezione del concessionario per la gestione della farmacia.
Come si ricorderà, la Regione Siciliana ha definito la revisione della pianta organica delle farmacie del territorio del Comune di Viagrande, istituendo la seconda farmacia; il Consiglio comunale, con deliberazione n. 52 del 12 ottobre scorso, ha esercitato il diritto di prelazione per l’assunzione in gestione di questa seconda sede farmaceutica.
Con la medesima deliberazione, inoltre, il Comune di Viagrande ha deliberato di procedere all’affidamento in concessione della farmacia comunale, selezionando il soggetto gestore mediante una procedura a evidenza pubblica.
L’importo iniziale delle offerta è di euro 912.000 e la durata delle gestione non potrà superare la durata di venti anni.
L’argomento farmacia comunale, naturalmente, è ormai di dominio pubblico e la gente è curiosa di sapere come andrà a finire.
Da non trascurare, inoltre, il discorso economico visto che gli «addetti ai lavori» ritengono che l’importo iniziale della selezione (ovvero 912.000 euro) sia troppo elevato, dovendo poi mettere a disposizione idonei locali (con tutti i requisiti più moderni previsti dal bando di gara), un direttore della farmacia e altre prescrizioni che significano esborso di ulteriori somme.
Ormai, comunque, inutile fare previsioni: fra circa un mese sapremo come andrà a finire.

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