Torna l'ora solare, lancette indietro

Alle ore 3:00 di domenica orologi indietro di 60 minuti. In vigore per cinque mesi, fino al 27 marzo 2011.

ROMA – Ora legale addio, lancette indietro di un’ora la notte tra sabato e domenica prossimi. Alle ore 3:00 di domenica 30 ottobre tornerà infatti l’ora solare, le lancette arretreranno alle 2:00 e potremmo recuperare i 60 minuti di sonno persi a marzo scorso. L’ora solare, di fatto il vero ingresso nell’inverno, resterà in vigore fino al 27 marzo 2011, cinque mesi in cui le lancette dell’orologio segneranno l’ora naturale, un passaggio ‘morbido‘ che ci consentirà nel week end di riposare più a lungo, la domenica sarà più lunga di un’ora, anche se il ritorno al tempo solare, porta con sé la stagione delle basse temperature e delle giornate più corte. Finisce così il periodo di ora legale (tornerà alle 2:00 del 27 marzo 2011) che, recuperando un’ora di luce in più durante la giornata, porta in sette mesi a forti risparmi di energia (pari nel 2009 643 milioni di kilowattora, in termini economici 93 milioni di euro).

Bisogna risalire al Settecento per trovare l’origine dell’ora legale. Il primo a teorizzarla fu Benjamin Franklin, che individuò nell’adozione per convenzione di un’orario diverso che ‘inseguisse‘ il sole, e quindi la luce, un modo per ottenere risparmi energetici. L’idea non ebbe però grande seguito anche perchè, all’epoca, i risparmi sarebbero stati relativamente bassi. Oltre un secolo dopo (nel 1907), la teoria venne ripresa dal britannico William Willet, e questa volta trovò seguaci: nel 1916 la Camera dei Comuni diede il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Molti Paesi imitarono la Gran Bretagna, soprattutto in tempo di guerra, quando il risparmio energetico era una vera priorità.

Anche in Italia l’ora legale scattò per la prima volta nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Negli anni successivi, e fino al 1920, l’inizio fu anticipato a marzo. Sospesa nel 1920, tornò in auge nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. L’adozione definitiva risale al 1966, in concomitanza con la crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l’ora legale dovesse rimanere in vigore da fine maggio a fine settembre. Dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall’ultima domenica di marzo all’ultima di settembre. Il regime attuale è entrato in vigore nel 1996 quando fu prolungata fino all’ultima di ottobre. Sono ormai quasi tutti i paesi industrializzati che, proprio in ragione dei possibili risparmi, hanno adottato l’ora legale, secondo un criterio di fissazione delle date di inizio e fine il più possibile coincidenti, soprattutto per non complicare la rete di interconnessioni e gli orari dei collegamenti aerei.

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