La fortuna e una prodezza di Passanisi permettono al Viagrande di battere ed espugnare il campo della Madonnina.
Certo, racchiudere in una semplice battuta una partita che si è svolta con la determinazione e la grinta necessaria, per entrambe le squadre, a risolvere a proprie vantaggio il risultato finale è molto riduttivo; ma alla fine è proprio questo che ha determinato il vantaggio del Viagrande.
Sicuramente il Viagrande è una squadra con una valenza tecnica superiore a molte compagini che militano in C2, ma in questa partita La Madonnina non ha meritato di perdere e un pareggio, considerato il gioco e l’atteggiamento tecnico in campo, sarebbe stato più equanime. Basta considerare i due pali presi dalla Madonnina, nel primo e nel secondo tempo, a portiere avversario battuto, agli errori dell’arbitro e al tiro libero, all’ultimo minuto, che avrebbe dato alla partita un’altro significato e un risultato diverso.
I ragazzi della Madonnina hanno messo in campo tutta la forza e la determinazione necessaria a condurre in porto una partita che si presentava difficile vuoi per la caratura dell’avversario, vuoi per la capacità tecnica di alcuni suoi giocatori; infatti le occasioni da rete non sono mancate e una maggiore capacità di rifinitura avrebbero potuto imprimere una svolta diversa ad una partita che si era messa nel migliore dei modi con la rete iniziale di Baeli, che rubava palla e in contropiede andava a piazzarla in rete.
Una sconfitta che comunque non scalfisce le possibilità del gioco di squadra della Madonnina e che non diminuisce ne attenua la possibilità di una squadra che vuole manternersi ai vertici di un campionato che mai come quest’anno ha presentato società ad alto valore tecnico.
In una partita, giocata con il massimo dell’attenzione e dell’agonismo, ma sicuramente in modo rispettoso per l’avversario, l’unica nota stonata è stata la conduzione di gara, non adatta ad una partita di questo livello.
Reti: Primo tempo, 2′ Baeli,14′ Passanisi (V). Secondo tempo, 7′ Capuano (V), 10′ Caspanello, 19′ Passanisi (V).