Una rotatoria (quella che la Provincia regionale sta realizzando sulla strada provinciale 8 alle porte di Viagrande) e mille polemiche: dopo l’intervento del consigliere di opposizione Francesco Lo Cascio, la risposta dell’ing. Capo della Provincia ing. Filippo Catania e l’intervento dell’ex sindaco Vincenzo Sanfilippo, riceviamo, sullo stesso argomento, una dichiarazione dell’assessore comunale alla Pubblica sicurezza, viabilità e traffico, Umberto D’Agata.
«In merito all’articolo pubblicato sul quotidiano “La Sicilia” martedì 13 luglio, è opportuno precisare che i lavori in corso d’opera per la realizzazione della rotatoria all’ingresso del paese, rappresentano un’importante risposta da parte della Provincia Regionale e, dunque, degli organi istituzionali che la rappresentano, sensibili alle richieste dell’Amministrazione Comunale. Infatti, come potrà certamente confermare il consigliere di opposizione Francesco Lo Cascio, in prossimità del dosso a cui fa riferimento vi era un pericolosissimo svincolo con cambio di carreggiata per gli automobilisti che, provenendo da via Aldo Moro, dovevano immettersi su via Garibaldi, in direzione opposta di marcia, e viceversa, svincolo che in passato è stato causa di moltissimi incidenti, anche gravi.
Dai sopraluoghi effettuati dai professionisti della Provincia, la soluzione più efficace per ridurre la pericolosità dello svincolo è stata individuata nella rotatoria che è in corso di realizzazione. Ciò che mi lascia perplesso è che, in tempi non sospetti, ossia prima che venisse finanziata l’opera, né il consigliere Lo Cascio, né il capogruppo di opposizione, Salvatore Gambino, hanno mai sollevato il problema, né tanto meno hanno presentato proposte migliorative al progetto realizzato dai professionisti della Provincia e del quale erano a conoscenza da tempo”.
Intanto c’è da dire che tra una polemica e l’altra, la parte finale della rotatoria realizzata su via Garibaldi, è stata “allungata” di un paio di metri, segno evidente di una correzione necessaria in corso d’opera. Coloro che hanno mosso rilievi ai lavori temono che gli automobilisti, magari in transito per la prima volta correndo (il limite di velocità è di 50 km/h, ma chi lo rispetta?) in direzione San Giovanni La Punta, possano andare a sbattere contro il cordolo in pietra lavica di una parte della rotatoria.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 20 luglio 2010)