Girardi è da dicembre 2008, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Viagrande (CT).
Consegnate, lo scorso 18 dicembre, presso la Prefettura di Catania le onorificenze “al merito della Repubblica Italiana”.
Tra gli insigniti di questo importante riconoscimento, di Cavaliere “al merito della Repubblica Italiana”, conferito dallo stesso Prefetto di Catania Claudio Sammartino, anche il Luogotenente Carica Speciale Saverio Girardi, nato a Santeramo, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Viagrande, comune italiano di 8.781 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia, ruolo che ricopre dal 1 dicembre 2008 contestualmente anche al comando della stazione dei Carabinieri del comune di Aci Bonaccorsi.
Saverio Girardi, 48 anni, laureto in Scienze dell’Amministrazione, dopo aver frequentato il 43° Corso Allievi Sottufficiali Carabinieri dal 1990 al 1992, è stato destinato alla Stazione Carabinieri di Catania – Nesima, dove ha prestato servizio fino al 1994 quando è stato trasferito al Reparto Operativo del Comando Provinciale di Catania. Qui ha svolto molteplici e complesse attività investigative contro la criminalità organizzata e nel campo della ricerca dei latitanti, ricevendo il plauso dei superiori, della magistratura e conseguendo più volte encomi e compiacimenti (per ultimo nel 2006 dal Comando Interregionale “Culqualber”).
«Grazie agli insigniti per quello che avete fatto e per quello che continuerete a fare» -ha detto nel suo discorso il Prefetto Sammartino. «Avete testimoniato valori di impegno civile, lavorativo, di sensibilità, di solidarietà, di senso della comunità e del bene comune. Vi siamo grati per questo e per questo oggi ricevete questi riconoscimenti. Il nostro Paese è ricco di queste energie importanti, positive, che sono il tessuto connettivo della nostra convivenza civile. Energie positive, fattive, talora indomabili, che sono innestate e mescolate nell’ambito della nostra bella provincia».
«Dedico questa prestigiosa onorificenza – ha affermato il neo Cavaliere – a mia moglie Paolina e ai miei tre figli Alessandra, Angelo e Michele».
FONTE ORIGINALE
SanteramoLive, Redazione, 31 dicembre 2019