l’Ass. Cult. AMIGDALA
sez. AmigdalaMusicTalent
presenta
Dal Non Essere…all’Essere
(Pensaci, Amleto!)
Recital del pianista
FRANCESCO ZAPPALÀ
FRÉDÉRIC CHOPIN
Le due Sonate per Pianoforte
MERCOLEDÌ 11 MAGGIO 2016
ORE 19:00
TEATRO “LEONARDO SCIASCIA” ACI BONACCORSI – CATANIA
FRANCESCO ZAPPALÀ
Pianista
“Sono molti gli artisti, anche di talento, che si siedono al pianoforte, eseguono i brani in locandina, rispondono ai saluti del pubblico, chiusi in un’invisibile ma impenetrabile sfera. Isolati anche dagli ascoltatori che hanno davanti a pochi metri. Così l’arte resta un fenomeno chiuso, non comunicato. Francesco Zappalà, che è un artista del pianoforte di altissima sensibilità, non si accontenta della perfezione delle proprie note e della intelligenza delle sue disposizioni spirituali: vuole creare il dialogo con chi ascolta; un dialogo continuo tra creazione originale e interpretazione contingente. Il congeniale solista ha illustrato, con esempi…e ogni esempio addotto ha chiarito modi e intenzioni. Il concerto sonoro è divenuto un concerto di intelligenze.” (LA SICILIA – 22 settembre 2012).
Questo è quanto ha scritto il critico Sergio Sciacca di FRANCESCO ZAPPALÀ nel settembre 2012, recensendo un recital pianistico, incentrato su musiche di Chopin e Liszt, tenuto al Cortile Platamone a Catania nell’ambito del Festival Belliniano 2012 del Teatro Massimo Bellini.
Il percorso pianistico di Francesco Zappalà (classe 1960) inizia all’età di tre anni, cominciando a suonare, da autodidatta, vari generi musicali: classico, leggero e jazz. A diciotto anni decide di studiare seriamente il pianoforte, sotto la preziosa guida di Agatella Catania, iniziando così il suo percorso artistico che lo porterà a diplomarsi in pochi anni (nel 1983) col massimo dei voti e la menzione d’onore e, contemporaneamente, cogliendo numerosi successi nei concorsi pianistici nazionali ed internazionali a cui partecipa. Vincitore assoluto alla Coppa Pianisti d’Italia di Osimo nel 1981 e 1983, al “Città di Catanzaro” nel 1981, al “Premio Ernesto Coop” di Messina nel 1982, al “Premio Rendano” di Roma nel 1982. In seguito, conquista due importanti riconoscimenti: il 1° Premio assoluto al Concorso “A. Speranza” di Taranto nel 1984 ed il 3° Premio al Concorso Internazionale “A. Casella” della RAI di Napoli nel 1989.
Dopo aver seguito vari corsi di perfezionamento tenuti da Nunzio Montanari, Michele Campanella e Jörg Demus, ha successivamente frequentato, dal 1991 al 1994, l’Accademia Internazionale Mügi di Roma perfezionandosi sotto la guida di Aldo Ciccolini.
Nel 1994 è stato invitato dal Teatro Massimo Bellini di Catania ad eseguire alcune significative opere pianistiche di Francesco Pollini (1762 – 1846) nell’ambito del Festival Belliniano. Nel 1995 ha più volte affrontato l’esecuzione integrale dei 4 Quartetti con pianoforte di L. van Beethoven. Ha inoltre registrato musiche di Beethoven, Schubert e Rachmaninoff per la RAI. Nel 2001 ha registrato per la CD CLASSICA un compact disc con musiche di Jean Philippe Rameau.
Nell’Aprile del 2002, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, ha suonato il pianoforte Bösendorfer 250 del 1881 – appartenuto a Franz Liszt – eseguendo i Tre Sonetti del Petrarca e le Due Légendes.
Sempre nel 2002, invitato dall’Orchestra Sinfonica di fiati della Provincia Regionale di Catania, è stato il solista della Rhapsody in blue di Gershwin in una rarissima strumentazione di Ferde Grofé basata sulle versioni di Whiteman per “Jazz band” (1924) e per “Theater orchestra” (1926).
Nel Maggio del 2004 si è esibito in Romania, nell’ambito della stagione 2003-2004 della Filarmonica di Bacau, eseguendo in due serate consecutive un recital solistico con le Variazioni Wienen-Klagen e i 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt ed il 2° Concerto op.83 di Johannes Brahms.
Ha debuttato con successo nell’Agosto 2006 al II Festival del Val di Noto “Magie Barocche” nella doppia veste di esecutore e trascrittore, in duo pianistico con Maria Pia Tricoli, presentando, in prima assoluta, alcune proprie trascrizioni per due pianoforti: il 6° Concerto Brandeburghese BWV 1051 e la Toccata e Fuga in re minore per organo BWV 565 di Bach.
Nel 2007, su invito del M° Piero Rattalino, allora direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, ha eseguito il ciclo dei 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt, impresa concertistica che a Catania era stata compiuta solo da Michele Campanella nel 1987.
Nel 2009, in occasione dei vent’anni dalla morte di Vladimir Horowitz, ha dato vita ad un progetto concertistico dal titolo “Suonare il Mito” consistente in un recital, nel cui programma figurano alcune celebri trascrizioni del grande pianista russo, come i Quadri d’una Esposizione di M. Mussorgsky, alcuni pezzi originali di Horowitz e la versione del 1979 della Sonata n°2 op.36 di Sergei Rachmaninov.
Nel 2010, anno del Bicentenario della nascita di Chopin (1810-1847), ha eseguito alcuni recital incentrati sull’esecuzione integrale dei 24 Studi (op.10 e op.25) unitamente alle Mazurche op.68 e op.59.
Nel 2011, per il Bicentenario della nascita di Franz Liszt è stato impegnato in un progetto concertistico multimediale consistente nell’esecuzione integrale delle Harmonies Poétiques et Religieuses del compositore ungherese che ha avuto il suo epilogo presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, in collaborazione con L’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini”.
Grande successo ha riscosso nel 2013 il recital “Italia-U.S.A one way!” in cui Francesco Zappalà ha incluso una sua trascrizione di Un Americano a Parigi di George Gershwin. Con questo stesso programma si è esibito nell’ottobre del 2013 presso il prestigioso Barletta International Piano Festival dove è tornato ad esibirsi nel novembre del 2014 eseguendo i Quattro Scherzi e i Ventiquattro Preludi di F. Chopin (Il recital si intitolava “L’anima di Chopin…Scherzi a parte!”
La sua costante attività pianistica è sempre dominata da una attenta e profonda ricerca sulla comunicazione concertistica, considerandola un importante fenomeno che possiede una sua naturale evoluzione storica e sociologica. Per tale motivo Francesco Zappalà esegue i suoi recital pianistici assegnando sempre un titolo ad ogni programma, parlando ed interagendo con il pubblico tra un’esecuzione e l’altra. È un suo vivo impegno promuovere e sviluppare questo modello concertistico soprattutto tra i giovani pianisti.
Dal 1983 è titolare della cattedra di Pianoforte Principale presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania e docente delle materie di Prassi Esecutiva e Pianoforte e orchestra.
Nel novembre del 2013 ha pubblicato su www.ilmiolibro.it, Feltrinelli Editore, il suo primo libro, dal titolo “PIANOFOCUS”.
Ha al suo attivo diversi video su You Tube al canale MrFzappala
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