VIAGRANDE. In vigore soltanto il primo «step».
Per l’entrata in funzione della seconda parte (che riguarda piazza S. Mauro) se ne riparlerà «dopo le festività».
Il tanto atteso piano viario che dovrebbe risolvere in modo definitivo i problemi del traffico nella zona storica di Viagrande si è fermato al primo “step” con l’entrata in vigore dell’ordinanza che ha regolarizzato il flusso veicolare attorno all’edificio delle Elementari di via della Regione.
Il secondo step sarà adottato “subito dopo le festività”, così come hanno scritto l’assessore Barbagallo e il sindaco Cavalaro in una lettera inviata ai cittadini di Viagrande (alla quale come omaggio natalizio è stato allegato “un disco orario”) poiché come è riportato nella menzionata lettera “la situazione attuale del traffico non è più sostenibile e, oltre ad essere un’indecorosa presentazione del nostro paese agli occhi delle migliaia di persone che lo attraversano, rappresenta un problema per la fruizione delle tante attività commerciali ed un disservizio a tutti i cittadini che pagano le tasse”.
Di questo nuovo piano viario ormai da anni si discute con qualche vena di polemica anche in sede di consiglio comunale, durante i cui ultimi lavori, il capogruppo dell’opposizione Salvatore Gambino ha esternato le proprie lamentele, poiché non è stato sentito il parere della competente commissione consiliare.
«Allo stato dei fatti – ha replicato l’assessore Barbagallo – mi è sembrato dispendioso e superfluo convocare la commissione per un problema già ampiamente affrontato nel passato. Adesso bisognerà passare alla fase prettamente operativa».
Intanto ci sembra doveroso chiarire che il secondo “step” del nuovo piano viario non può entrare in vigore poiché esso prevede il “dirottamento” del traffico da via Garibaldi su piazza S. Mauro e via della Regione, due zone nelle quali dall’8 dicembre al 22 gennaio di ogni anno, si accentrano le maggiori manifestazioni della festa di S. Mauro con la presenza di bande musicali, bancarelle e stand per i venditori ambulanti, processioni e quant’altro. Pertanto, secondo la gente, prima di attivare il secondo step del piano viario, sarebbe opportuno riflettere bene: che si farà, ogni anno, lo si interromperà per circa due mesi, durante la festa patronale di S. Mauro? Senza contare che piazza S. Mauro, tra la gente che frequenta il Municipio, le manifestazioni religiose organizzate dalla Chiesa madre, i matrimoni, i funerali, le varie processioni, l’estate viagrandese, etc, è quasi sempre intasata.
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 23 dicembre 2008)