Sintesi del primo incontro interattivo sul benessere del 12-12-2008 con l’Associazione Culturale Onlus “La Cornucopia“, al Centro Diurno a Viagrande.
Quando nell’etichetta di un prodotto troviamo la lettera “E” seguita da un numero, ad esempio E212, significa che quel prodotto contiene un additivo alimentare autorizzato dall’Unione Europea.
Per additivo alimentare si intende “qualsiasi sostanza normalmente non consumata come alimento in quanto tale e non utilizzata come ingrediente tipico degli alimenti, indipendentemente dal fatto di avere un valore nutritivo, che aggiunta intenzionalmente ai prodotti alimentari per un fine tecnologico nelle fasi di produzione, trasformazione, preparazione, trattamento, imballaggio, trasporto o immagazzinamento degli alimenti, si possa ragionevolmente presumere che diventi, essa stessa o i suoi derivati, un componente di tali alimenti, direttamente o indirettamente” (Direttiva del Consiglio 89/107/CEE).
Gli additivi alimentari sono una serie di sostanze che risultano ormai indispensabili all’industria agroalimentare. La produzione di alimenti su larga scala ha portato alla necessità di utilizzare sostanze che permettono di mantenere nel tempo la stabilità chimico-fisica e di garantire la qualità nutrizionale dei prodotti alimentari.
Molti consumatori guardano con sospetto questa categoria di sostanze, perché ritengono che possano portare a dei danni alla salute.
In Italia sono più di 3000 le sostanze che possono essere legalmente aggiunte ai prodotti alimentari, alcune delle quali sono di origine naturale. In ogni caso, siano di origine naturale o sintetica, tutte le sostanze approvate dall’Unione Europea sono state preventivamente sottoposte a severe sperimentazioni per stabilirne le dosi minime efficaci, necessarie e innocue, come importante elemento di garanzia (codice E).
Dott. Filippo Caruso