TRECASTAGNI. Trecastagni si avvia a celebrare la festa dei Tre Santi Fratelli martiri: Alfio, Filadelfo e Cirino, che per la prima volta nella storia della festa, vede il Comune presente con un assessore con delega all’evento: Seby Castorina.
In quest’ottica, nei giorni scorsi si è tenuta una conferenza di servizio, alla qual hanno partecipato le amministrazioni comunali di Trecastagni, Pedara, San Giovanni La Punta, Viagrande, Aci Sant’Antonio e Zafferana, la Polizia provinciale, i rappresentanti della Misericordia di Pedara e della Protezione civile regionale. Alla conferenza non era presente padre Alfio Torrisi, rettore del Santuario di piazza Sant’Alfio. Dalla segreteria del parroco hanno fanno sapere che non è arrivato nessun invito da parte del Comune. Assenza pesante come un macigno per l’immaginario dei devoti. Il sindaco Giovanni Barbagallo: “Il conto alla rovescia è già partito con tutti gli annessi e i connessi per coniugare tradizione, bellezza e sicurezza”. Il sindaco ha già firmato l’ordinanza che determina dal primo maggio il divieto di transito di cavalli, calessi e quant’altro per tutta la durata della festa, questo per impedire le corse clandestine dei cavalli, che in passato hanno registrato la presenza di clan malavitosi. E per prevenire e reprimere eventuali corse di cavalli, le arterie centrali saranno e pattugliate dai carabinieri del comando Stazione e dalla Compagnia di Acireale, con l’impiego anche di un elicottero. Per i pellegrini che dai comuni limitrofi raggiungeranno a piedi Trecastagni, saranno istituiti punti di ristoro a Nicolosi, a San Giovanni La Punta e Monterosso: ai devoti-pellegrini, considerati gli incidenti stradali notturni, anche mortali degli anni precedenti, viene raccomandato indossare il pettorale catarifrangente.
Giovanni Barbagallo ha annunciato intransigenza in ordine ai fuochi d’artificio della vigilia, la sera del 9 maggio. “Tutto – sottolinea – dovrà essere dentro le normative previste. Legalità assoluta, non un solo passo indietro“. A controllare e verificare i “cannoni” gli arteficieri dell’Arma, mentre fra i componenti dei tre “partiti” della festa – Sant’Alfio, Tondo e Collegiata – serpeggia il malumore, come se il sindaco volesse sminuire l’evento, noto in tutta la Sicilia. Un’altra polemica in questo scenario è quella della famosa Fiera di Sant’Alfio, che quest’anno sarà distribuita in 8 giorni. “In questo modo – dice l’assessore Seby Castorina – abbiamo accolto le esigenze degli operatori economici, dei cittadini e dei commercianti del centro, che restavano “prigionieri” delle bancarelle“. Riduzione di giorni, che i “fedelissimi” del Santuario leggono come un ulteriore “ristringimento” della festa. L’1 maggio si svolgerà regolarmente la 29^ edizione della Trecastagnistar, gara podistica internazionale, mentre il padron della manifestazione Pippo Leone… corre verso il Comune per un incarico assessoriale.