Dopo la dura sconfitta subita sul campo del Merì, il Savio Messina cerca di riprendersi fra le mura amiche contro lo Sporting Viagrande. Quella etnea è una squadra ostica che all’andata ha bloccato i giallo-blu sul pareggio. Il team di mister Martelli inizia subito bene con Costa, Zingale, Formica e Libro attivissimi sotto porta. I giallo-blu provano diverse volte a sbloccare il risultato ma il portiere avversario non si fa trovare impreparato. Al primo vero affondo è però lo Sporting Viagrande ad andare in gol direttamente su calcio di punizione. Dal limite dell’area Gualtieri trova l’angolo giusto portando i suoi in vantaggio. Il Savio non si scompone e ricomincia ad attaccare con grande determinazione. Al 21’ Vadalà trasforma un tiro libero concesso per un fallo subito da Zingale, portando i padroni di casa sul 1-1. Il pareggio non appaga i messinesi che continuano ad attaccare ed al 28’ Vadalà di testa, su assist al volo di Bucca, realizza il gol del 2-1. Il primo tempo si conclude con il Savio padrone del campo, meritatamente in vantaggio.
Il secondo tempo inizia sullo stesso trend del primo, il Savio che produce innumerevoli palle gol. Nonostante l’assedio la rete del vantaggio arriva solo al 40’ con Princi, bravo a saltare due avversari ed insaccare alle spalle di Casablanca: 3-1. Raggiunto il doppio vantaggio i gialloblu si rilassano e nonostante continuino ad attaccare mostrano difficoltà nelle finalizzazioni. In questo modo come già accaduto contro la Trinacria ed il Merì, dopo il doppio vantaggio i peloritani si fanno raggiungere a 2 minuti dalla fine, complici un rigore realizzato da Di Mauro per fallo di Lombardo ed un diagonale di Cavallaro. Il Savio prova in tutti i modi di tornare in vantaggio ma la fortuna non è dalla sua parte, infatti Zingale colpisce il palo, il tiro di Bucca si perde fuori di pochissimo, la conclusione in corsa di Costa viene respinta con una buona dose di fortuna dal portiere Casablanca che si ripete anche sul tiro libero di Vadalà. La gara non si sblocca e resta ferma sul 3 a 3.
Il Savio non può ritenersi soddisfatto di un pareggio che chiaramente gli sta stretto alla luce del numero di palle gol create. Il tabellino a fine gara mostra 37 tiri del Savio Messina di cui 27 in porta contro i 9 totali dello Sporting Viagrande (solo 6 in porta).
Onore allo Sporting Viagrande che ha conquistato con i denti, lottando fino all’ultimo su ogni pallone, un punto d’oro. La squadra dell’interland catanese ha espresso un gioco ordinato e pulito ma è stata la determinazione e la caparbietà a permettere ai bianco celesti di conquistare un punto decisivo in ottica salvezza. Il Savio invece sembra aver perso la capacità di chiudere le partite. I giallo-blu devono cercare di uscire da questo momento buio il prima possibile, già dalla prossima gara in trasferta contro il Real Aci.