PalaNitta senza pace, rimesso a nuovo dal Comune e di nuovo vandalizzato

CATANIA – Non ha pace a Catania il PalaNitta di Librino, ancora vandalizzato nelle ore notturne. Alcuni malintenzionati non hanno smesso di prendere di mira l’impianto che nonostante sia stato rimesso a nuovo da qualche mese dal Comune, rischia di trovarsi come agli inizi di aprile quando era praticamente inutilizzato ed inutilizzabile. Ad essere stata presa di mira al momento è l’area che circonda la struttura che si trova in una condizione di totale degrado.

LA DENUNCIA – La zona è parzialmente inagibile, poco funzionale, sporca e al buio: la denuncia arriva dal Consiglio della municipalità di Librino-San Giorgio- Zia Lisa-San Giuseppe La Rena, che attraverso l’appello del presidente, Lorenzo Leone, chiede che si mantenga alta l’attenzione sull’unico impianto sportivo ancora funzionante nel quartiere. Leone ha presentato un reportage fotografico all’Amministrazione comunale, documentando dettagliatamente le condizioni dell’area esterna del PalaNitta di Librino, chiedendo di intervenire per una piena funzionalità.

ILLUMINAZIONE – «Manca l’illuminazione esterna e non c’è un minimo di manutenzione: non pretendiamo quella straordinaria, ma almeno quella ordinaria per assicurare un minimo di decoro – spiega – I bambini giocano con oggetti di fortuna e qualcuno si è anche fatto male perché c’è spazzatura ovunque. Qualche disperato si è persino ricavato una dimora vicino alle porte di emergenza. Manca la cura del verde e non esiste più neanche la fontanella che c’era nella piazzetta».

RIAPERTA POCHI MESI FA – Numerose le vicissitudini della struttura, chiusa per anni proprio perché vandalizzata. Dal settembre 2009 non è mai stata pienamente funzionale ed è stata riaperta solo qualche mese fa. A breve diventerà la sede delle partite casalinghe del Viagrande Calcio a 5, formazione che il prossimo anno disputerà il campionato di serie A. Dal Palaviagrande la squadra del presidente Antonio Marletta si trasferirà, infatti, al PalaNitta con l’obiettivo dichiarato di coinvolgere nella prestigiosa categoria, l’intero quartiere di Librino e i giovani. La società sta lavorando a stretto contatto con il consulentea ‘costo zero’ dello staff del sindaco per lo sport, Fabio Pagliara, per definire gli ultimi dettagli per usufruire della struttura. I primi stage fatti al PalaNitta tra i giovani di Librino hanno già visto un’importante partecipazione di aspiranti calciatori del quartiere.

L’APPELLO – «Per tutti i ragazzi di Librino è una grande opportunità poter avere a due passi da casa una formazione di serie A che intende puntare su di loro – continua Leone – non vorremmo tuttavia che quello della sicurezza della struttura diventasse un problema insormontabile che rischia di vanificare quanto di buono fatto dallo staff di Antonio Marletta. Per questo chiediamo un’importante sensibilità all’assessore Marco Consoli, affinché studi un piano di controllo del quartiere con i Vigili Urbani a sua disposizione».

DOCUMENTO – Nello slargo limitrofo all’impianto fino a qualche giorno fa era presente anche un’auto rubata, una vecchia Fiat Punto blu che bloccava l’ingresso e dopo la segnalazione fatta proprio da Leone è stata rimossa. Nel documento presentato dai consiglieri della Municipalità all’Amministrazione Comunale viene espressamente chiesto di impiegare personale della Multiservizi per la pulizia dell’area, un ripristino immediato dell’illuminazione, l’installazione di telecamere di sicurezza ed una maggiore attenzione a 360° alla struttura che rappresenta per i ragazzi del quartiere l’unica opportunità per fare sport.

IL QUARTIERE – «Non vorremmo ritrovarci come qualche mese fa – conclude Leone – con un impianto inservibile. Per i ragazzi del quartiere è importante avere l’opportunità di confrontarsi con una squadra di serie A, che però deve essere tutelata e deve poter contare su una struttura pienamente efficiente. È un tesoro che va valorizzato perché rappresenta una risorsa, forse l’unica per i nostri ragazzi: un motivo d’incontro e crescita sociale lontano dai pericoli della strada che non deve essere nuovamente perso».

Fonte Italpress

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