Sono sbarcati nel tardo pomeriggio a Portopalo di Capo Passero, nel siracusano, 138 migranti irregolari, dichiaratisi di nazionalità siriana, egiziana e palestinese.
L’imbarcazione sulla quale avrebbero navigato per oltre cinque giorni, una unità in legno della lunghezza di circa 15 metri, è stata avvistata poco dopo le 13 da un motopeschereccio a 15 miglia a largo delle coste siciliane.
Immediato l’intervento delle Unità navali della Guardia Costiera, provenienti dalle Capitanerie di Porto di Pozzallo e di Portopalo che, una volta intercettata l’imbarcazione, l’hanno scortata fino all’attracco in porto.
Tra i migranti irregolari sono sbarcati anche 13 donne e 27 bambini, compreso un neonato di appena 20 giorni. Complessivamente buone le condizioni di salute, accertate a terra dai sanitari presenti. Soltanto in 4 casi ed a scopo precauzionale, compreso il neonato, si è reso necessario il trasferimento all’Ospedale “Trigona” di Noto (in provincia di Siracusa) : per un migrante di sesso maschile disidratato e per due donne in stato interessante.
A terra è stato attivato il consueto dispositivo di accoglienza, formato oltre che dal Medico della Sanità Marittima di Siracusa e dal personale del 118, anche dal personale del “Gruppo Interforze Contrasto Immigrazione Clandestina”, dall’Ufficio Comunale della Protezione Civile e dalla Croce Rossa Italiana di Siracusa.
Le attività in mare sono state coordinate dall’11° Centro Secondario di soccorso Marittimo della Direzione Marittima di Catania.
Cap. Freg. Roberto D’Arrigo
Catania, 17 luglio 2013