Intensa attività della Guardia Costiera della Sicilia orientale, nella giornata di ieri 15 luglio e fino alle prime luci dell’alba, impegnata in una serie di attività conseguenti a diversi sbarchi di migranti irregolari lungo le coste siciliane.
Il primo evento si è verificato nelle prime ore del mattino (del 15 luglio n.d.r.), nel siracusano, dove sono sbarcati – da un gommone – 60 migranti di nazionalità siriana, alcuni dei quali successivamente rintracciati a terra dalle Forze dell’ordine intervenute sul posto.
Un secondo evento ha interessato la Capitaneria di Porto di Pozzallo, per uno sbarco avvenuto a Marina di Ragusa. In tale occasione, sono sbarcati da una unità in legno di circa 12 metri di lunghezza, 100 nordafricani.
Notevole impegno, sia a terra che in mare, anche da parte del personale della Guardia Costiera di Portopalo di Capo Passero (in provincia di Siracusa), dove in due distinti eventi sono sbarcati 65 egiziani e ben 217 migranti irregolari di nazionalità eritrea (foto). Quest’ultimo evento si è concluso alle prime luci dell’alba.
Le attività in questione, sono state tutte coordinate dall’11° Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Guardia Costiera di Catania, che ha impiegato le Unità Navali delle Capitanerie di Porto di Siracusa, Pozzallo e Portopalo di Capo Passero.
In occasione di alcuni dei predetti eventi, si è trattato di vere e proprie operazioni di soccorso in mare, considerate le condizioni dei mezzi impiegati per la traversata (tutte imbarcazioni scoperte in legno) e l’eccessivo numero di persone presenti a bordo.
Cap. Freg. Roberto D’Arrigo
Catania, 16 luglio 2013