Il “Natale in Provincia con le Pro Loco” è un itinerario tra i presepi del catanese organizzato dalla Provincia regionale di Catania e dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI), comitato provinciale.
Come lo scorso anno, in numerose località sono stati realizzati dei presepi, visitabili fino al 6 di gennaio. La manifestazione è all’insegna della specificità territoriale, per cui, ad esempio, a Riposto, località costiera, si possono ammirare gli Oblò Natalizi, mentre a Scordia c’è il Presepe dell’Arancia Rossa.
Sono 35 Comuni che hanno aderito all’iniziativa e, per creare il percorso di presepi, i volontari delle Pro Loco, con il coinvolgimento di maestranze del luogo, hanno realizzato presepi costruiti all’insegna della tradizionale locale. L’iniziativa, avviata lo scorso anno dal presidente della Provincia, on. Giuseppe Castiglione, punta sul ruolo delle Pro Loco per rendere più efficiente l’accoglienza turistica nella provincia.
Per rafforzare il rapporto con queste realtà, nella sede della Provincia si è tenuto un incontro tra il presidente Castiglione ed il presidente regionale dell’UNPLI, Antonino La Spina. “Le Pro Loco – ha affermato Castiglione – forti della loro storia e del loro radicamento, sanno dare vita ad un percorso che intende coniugare spiritualità, aggregazione sociale e tradizioni popolari, il tutto all’insegna del recupero e della rivalutazione dell’artigianato locale”.
L’obiettivo principale del progetto, raggiunto con successo anche quest’anno grazie alla presenza capillare su tutto il territorio delle Pro Loco, “è stato quello di creare un percorso turistico tra i più originali presepi della provincia di Catania – ha affermato La Spina – per far conoscere l’immenso patrimonio artistico e culturale presente in ogni località con le proprie diversità e specificità”.
Le Pro Loco che hanno partecipato al progetto sono state quelle di Aci Bonaccorsi, Aci Sant’Antonio, Adrano, Belpasso, Biancavilla, Calatabiano, Camporotondo Etneo, Castel di Judica, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo, Giarre, Grammichele, Gravina di Catania, Linguaglossa, Maniace, Mascalucia, Militello Val di Catania, Milo, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Piedimonte Etneo, Ragalna, Ramacca, Randazzo, Riposto, San Cono, San Michele, San Gregorio, San Pietro Clarenza, Sant’Alfio, Scordia, Trecastagni, Viagrande, Zafferana Etnea.
(font: Blog Sicilia – Catania – 23 dicembre 2009)