Candidato Consigliere: Patti Nuccia
– Nata a: Catania, il 01/02/1967
– Coniugata con La Rosa Domenico
– Madre di Santi e Giuliano
– Professione insegnante
Accettando la candidatura nella Lista di Franco Leonardi ho voluto scommettermi ed affrontare con assoluto impegno (qualora venissi eletta) il mandato di Consigliere Comunale.
Dopo vent’anni di assoluto “letargo” è necessario un risveglio del Paese di Viagrande, un rifiorire di quello che una volta veniva definito il più bel paese della provincia di Catania.
I “vecchi” candidati dovrebbero avere il coraggio di farsi da parte e dare spazio alle nuove leve, in modo da avere nuove idee per amministrare “La Cosa Pubblica” .
L’era dell’usato “garantito” è finita, oggi l’usato è da “Rottamare” non funziona più, ciò si è potuto constatare in questi lunghi anni.
L’era dello scambio di “posto” dobbiamo farla finire.
Il motivo del Cambiamento, si chiama Francesco Leonardi, votare Leonardi significa dare una svolta significativa al Comune di Viagrande, far risvegliare il paese e riportarlo agli allori di una volta.
Nota da inserire nella sezione “Povera Viagrande”
Nella nota, non posso fare altro che descrivere in quale stato di quasi totale abbandono e degrado sono le condizioni del verde pubblico cittadino specie nelle zone periferiche del paese, è stato attuato un piano viario da terzo mondo, lo sviluppo del paese è “fermo”, bloccato da circa vent’anni senza nessuna innovazione e nessuna attrattiva per i pochi visitatori che durante l’anno transitano per Viagrande .
La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani attuata in ritardo rispetto ai comuni limitrofi si presenta piuttosto disorganizzata e carente, senza nessun vantaggio per i contribuenti. Carente risulta l’informatizzazione ( ufficio Tecnico) e l’organizzazione degli uffici comunali.
Una “Viagrande proprio povera” risolleviamola.
Noi proponiamo
La Scelta di condividere il programma di una lista non dipende dall’età anagrafica ma da una nuova coscienza civile, basata sulla convinzione che il rinnovamento, gli obiettivi concreti e l’impegno sociale di tutti, possano realmente determinare il cambiamento.
Il Lavoro,
l’elemento principe che getta le basi per l’indipendenza deve essere garantito attraverso:
maggiori spazi e sportelli per facilitare l’incontro tra richiesta e offerta;
possibilità di acquisire maggiore esperienza attraverso convenzioni snelle e flessibili con aziende e imprese;
studio delle cause che determinano il precariato “cronico”;
rivalutazione delle attività piccolo-medie imprenditoriali, commerciali e artigianali;
maggiore attenzione per i lavori di servizi di accoglienza, collaborazione, assistenza e compagnia.
controlli rigorosi sull’attuazione delle regole della sicurezza sul lavoro;
I Giovani,
vera linfa e futuro della società, devono essere incitati a partecipare alle attività politiche, sociali e lavorative:
maggiore visibilità dei rappresentanti giovanili all’interno delle scuole, e delle associazioni politiche e culturali;
accesso ai prestiti giovanili più snelli;
maggiore visibilità e diffusione di tutte le iniziative private, nazionali, comunitarie che riguardano i giovani, attraverso canali a loro più accessibili (social network, stampa dedicata, etc. etc…)
Le Donne,
pilastro delle famiglie e risorsa spesso mortificata dalla società, hanno il diritto di poter lavorare e partecipare alle attività sociali attraverso iniziative che permettano:
alle madri-lavoratrici di poter usufruire di servizi di nursery e giardini d’infanzia più vicine ai posti di lavoro, convenzionate con enti pubblici e privati;
alle donne prive di reddito di avere più facilità di accesso al mondo del lavoro attraverso iniziative di cooperazione e di liste di collocamento preferenziali;
maggiori garanzie di poter ricoprire cariche prestigiose, attraverso selezioni più trasparenti e meritocratiche;
– incentivi per chi assume madri separate o ragazze-madri;
L’Istruzione e la Ricerca,
devono fornire gli strumenti di crescita morale, culturale e professionale dei cittadini:
personale formato, aggiornato e qualificato;
rivisitazione di metodi e programmi, più vicini alla nuova popolazione scolastica, costituita da studenti multietnici e multilingue;
particolare attenzione per lo studio delle lingue straniere che deve essere finalizzato al reale utilizzo delle competenze acquisite;
agevolazione al credito per gli studenti per il pagamento di tasse, corsi di formazione e supporti didattici (computers, strumenti tecnici, etc. etc…)
incentivazione per l’autonomia scolastica;
Il Turismo come elemento di sviluppo.
l’Italia è il quinto Paese più visitato al mondo, tra le regioni, La Sicilia è la più conosciuta ed è la terra del bacino del Mediterraneo che meno ha investito nel turismo.
Riqualificazione e promozione dei siti di interesse culturale e turistico;
migliore qualità dei servizi di trasporti pubblici;
facilitazione d’incontro tra le strutture recettive, i promotori e i lavoratori del settore (alberghi, locali, agenzie di viaggio, etc… etc..)
formazione di personale qualificato;
promozione di eventi e spettacoli e manifestazioni sportive;
rivalutazione dell’artigianato locale;
L’Arte, la Musica e lo Spettacolo,
si accompagnano e s’intersecano con l’attività culturale, turistica e lavorativa; agevolarne la diffusione e l’apprendimento, l’offerta e la fruizione significa impreziosire l’offerta turistica, favorire l’apprendimento delle radici storico-culturali del proprio territorio e offrire nuovi sbocchi lavorativi.
La tutela dell’Ambiente,
un dovere che riguarda tutti e ha inizio dai gesti quotidiani:
la raccolta differenziata è una pratica efficace solo se attuata da tutti e se ogni sua tappa viene rigorosamente rispettata, dalla giusta collocazione dei rifiuti, allo smaltimento scrupoloso.
Promozione e sgravi fiscali per l’uso di eco-tecnologie (bio-edilizia, pannelli solari) ed energie rinnovabili;
maggiore sensibilizzazione attraverso una corretta educazione ambientale a partire dai programmi scolastici;
maggiori pene per i reati accertati contro l’ambiente.
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