VIAGRANDE. La sfrontatezza della matricola tramutatasi subito – al primo anno – nel raggiungimento di un grande obiettivo. Il Viagrande calcio a 5 ha recitato un ruolo da assoluta protagonista nel girone F del campionato di Serie B conquistando i play off per il salto in Serie A2, peraltro ottenendo il miglior piazzamento. Il secondo posto era un traguardo impensabile ad inizio stagione; ebbene, a suon di risultati e successi, il quintetto di coach Gigi Grasso ha spazzato via la concorrenza di tutte le avversarie attestandosi subito dietro la capolista incontrastata Scanzano, già promossa in A2. La differenza l’ha fatta il cammino straordinario nel girone di ritorno, i cui gli etnei hanno ottenuto tutte vittorie ed un pari. Al giro di boa, infatti, il team viagrandese si trovava al quinto posto – con tanto di amarezza dopo il ribaltamento del ricorso, andando persino oltre il regolamento federale, relativo alla gara proprio contro la prima della classe Scanzano – ma ha saputo addirittura migliorare notevolmente un rendimento già eccezionale sino a quel punto imponendosi, sia al Palaviagrande che in trasferta, in tutti gli scontri diretti contro le rivali play off che hanno determinato la conquista della piazza d’onore forte dei 47 punti ottenuti alla fine.
Sabato prossimo 20 aprile scatterà la fase finale dei play off con il match d’andata del primo turno che opporrà il Viagrande alla quinta classificata Fabrizio calcio a 5, compagine di Corigliano Calabro già battuta in casa (4-3) prima di Pasqua nella penultima giornata. Si giocherà in terrà calabrese, mentre il return-match si disputerà martedì 23 aprile al Palaviagrande. Sarà il primo incrocio di un articolato programma play off: chi supererà il primo turno se la vedrà contro la vincente della doppia sfida tra Odissea 2000 (terza classificata) e Avis Policoro (quarta); successivamente la vincente dei play off del girone F andrà a disputare il triangolare sud che comprenderà le qualificate da Roma in giù, per poi arrivare eventualmente a scontrarsi con la vincente del triangolare nord per la conquista definitiva della Serie A2.
Raggiante il presidente del Viagrande calcio a 5, Antonio Marletta, artefice di questo miracolo sportivo concretizzatosi in un progetto che ha visto l’ascesa del quintetto etneo negli ultimi 4 anni. “Essere soddisfatti credo sia il minimo – ha sottolineato con orgoglio il numero uno viagrandese –, come neopromossa siamo andati oltre le più rosee aspettative e questo secondo posto è il premio di un’annata straordinaria sotto tutti i punti di vista. Eravamo partiti con l’obiettivo primario di conquistare una salvezza tranquilla, ma come si suol dire l’appetito vien mangiando ed abbiamo creduto fortemente nelle nostre potenzialità arrivando meritatamente a conquistare i play off per l’accesso in A2 da miglior piazzata a fine campionato. La nostra forza sin qui è stata la compattezza del gruppo e la grande attenzione che abbiamo rivolto ad ogni partita senza mai sottovalutare alcun avversario. Affronteremo i play off nel miglior modo possibile, consapevoli di poter diventare la realtà catanese di primordine e portare il calcio a 5 etneo a livelli altissimi.
Marletta ha gettato anche un occhio a quella che sarebbe l’eventuale realtà della A2: “Conti alla mano il salto di categoria cambierebbe poco per noi in termini di costi, dato che per le trasferte tra spostamenti e ritiri le spese sarebbero all’incirca le stesse. Provarci? Sicuramente. Promozione? Perché no! Ci crediamo e ce la giocheremo sino in fondo sperando di poter regalare una grande gioia alla città di Viagrande. Ecco perché lancio ulteriormente un appello all’amministrazione viagrandese affinché l’eventuale campionato di A2 possa essere ospitato nel nostro territorio, senza essere costretti a spostarci altrove, migliorando strutturalmente il Palaviagrande.”
Ultima considerazione sull’operazione sociale che sta compiendo la società Viagrande calcio a 5 in un quartiere disagiato come quello di Librino: “Da tempo, grazie alla collaborazione e disponibilità dell’assessore allo Sport del Comune di Catania, Sergio Parisi, abbiamo destinato il nostro settore giovanile al Palanitta al fine di poter coinvolgere nel calcio a 5 tanti ragazzi che non vivono in condizioni agiate e provengono da realtà familiari difficili”.