VIAGRANDE – Festa doppia quest’anno per Viagrande e San Mauro. Dopo le celebrazioni di Gennaio, a Marzo si è tornati a festeggiare i 1500 anni di nascita del Santo, patrono non solo del paese etneo, ma anche di Casoria (NA). Per l’occasione, le parrocchie dei due paesi hanno promosso un gemellaggio per una festività che è uscita fuori dai confini regionali. Il paese è stato invaso da pullman di casoriani che hanno partecipato alle celebrazioni e ai festeggiamenti con tanto di fuochi d’artificio. Approfittando del tempo clemente, i fuochi hanno illuminato il cielo del paese per molto tempo, festeggiando con botti a ripetizione il Santo Patrono. Ma la devozione di San Mauro percorre tutto lo stivale, giungendo fino a Lecco, nel comune di Casatenovo. Ecco perché il parroco Sergio Zambenetti è stato invitato in Sicilia per partecipare ai festeggiamenti. Il Giubileo Maurino ha varcato anche i confini nazionali, espatriando addirittura in Argentina. Qui, a Quilmes, (foto in alto) una cittadina di 800.000 abitanti in provincia di Buenos Aires, 3000 emigranti provenienti da San Mauro Castelverde (PA) tengono viva la tradizionale festa. Dal 1928, infatti, festeggiano il monaco benedettino anche se non sono riusciti ancora a costruire una chiesa a lui dedicata. La località argentina, in compenso, ha un quartiere interamente dedicato al santo: scuole, vie e numerose attività portano il suo nome. Alla messa dei festeggiamenti, officiata in italiano, ha partecipato una delegazione giunta dal paese palermitano. E non solo. In terra sudamericana sono giunti anche i viagrandesi. Il motociclista Mario Macrì, noto per i suoi viaggi umanitari, ha portato alle autorità politiche ed ecclesiastiche i saluti da parte del sindaco Vera Cavallaro e del parroco Alfio Bonanno. Ci si appresta così a realizzare un gemellaggio transoceanico tra Viagrande e Quilmes.
Ornella Di Mauro