Continua l’attività di vigilanza e controllo da parte dei militari della Guardia Costiera, lungo la filiera commerciale dei prodotti ittici. Ad intervenire, questa volta ad Acireale, il personale della Delegazione di Spiaggia di Santa Maria La Scala, già impegnato nei consueti controlli d’istituto coordinati dall’11° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima etnea. Nelle immediate vicinanze della vecchia Stazione ferroviaria, già teatro di analoghi episodi, gli Ispettori delle Capitanerie di Porto hanno rinvenuto, abbandonati da ignoti che si dileguavano rapidamente, pochi chilogrammi di ricci, occhi di bue e telline.
Gli stessi prodotti, che venivano immediatamente sottoposti a sequestro e successivamente ispezionati da personale Veterinario della locale A.S.P., risultavano in condizioni igienico sanitarie tali da renderli assolutamente non commestibili e, pertanto, sottoposti immediatamente a distruzione.
La finalità dei controlli in tale settore, non è soltanto quella di verificare l’osservanza della normativa nazionale e comunitaria, ma anche e soprattutto tutelare la salute del consumatore, anello più debole dell’intera filiera.
L’attività di vigilanza e controllo continuerà anche nelle prossime settimane, non soltanto sul territorio ma anche in mare con l’ausilio dei mezzi navali.
Per tali attività gli Ispettori delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, operano su precise direttive del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
