CATANIA – Da alcuni giorni l’Iperspar posto all’interno del parco commerciale «Centro Sicilia» è presidiato notte e giorno dai dipendenti Aligrup, posti sul filo del rasoio a causa della delicata vicenda che coinvolge il marchio Despar. Ieri mattina alcuni di loro sono saliti sul tetto della struttura ed hanno annunciato uno sciopero della fame a oltranza. È questo uno dei tanti aspetti della crisi che coinvolge 1600 persone in tutta l’isola. Lo scorso 2 novembre il Tribunale di Catania ha destituito l’amministratore giudiziario Massimo Consoli, una scelta che gli stessi lavoratori hanno interpretato come ulteriore prova dell’imminente fallimento.
ACQUISIZIONE PARZIALE DEI PUNTI VENDITA – La strategia scelta per salvare il salvabile è l’acquisizione parziale di alcuni punti vendita da parte di altri gruppi, tra cui Arena, Abate, Ergon e Romano. Caso per caso verrà decisa la sorte dei lavoratori, che per il momento percepiscono solo il 25% dello stipendio con una paga settimanale al di sotto dei 100 euro. I sindacati sono scettici sulla possibilità di una risoluzione in tempi brevi. «Venerdì avremmo dovuto avere una trattativa con la Conad, –fa sapere il segretario generale Filcams Cgil Salvo Leonardi –ma tutte le organizzazioni sindacali hanno deciso di andare, perché al momento secondo noi è inopportuno parlare senza concludere nulla. Nel caso specifico di questo punto vendita, ci avevano già prospettato una chiusura imminente perché l’Enel stava per staccare la luce. Oggi abbiamo saputo che ci sono anche dei problemi con il proprietario e pare ci sia persino una cessione in atto».
ACCORDO CON IL GRUPPO ARENA – Poche le certezze nell’imminente futuro della Despar: alla fine di ottobre è stato definito un accordo con il gruppo Arena, interessato a 4 supermercati in provincia di Catania, nei quali lavorano 150 persone. La Abate si è fatta avanti per altri 8 punti vendita, tra cui quello posto all’interno del centro commerciale «Le Ginestre» di Tremestieri etneo. Lunedì prossimo è prevista in via Etnea una nuova maxi manifestazione dei dipendenti Aligrup, che chiederanno un incontro con il prefetto Francesca Cannizzo.
Andrea Di Grazia
