Viagrandesi organizzano FLASH MOB a Catania a ritmo di Cupid Shuffle

Catania 10 ottobre 2012. Nell’incantevole scenario di piazza Teatro Massimo si sono dati appuntamento, alle 22.00 di mercoledì scorso, un nutritissimo gruppo di viagrandesi e non che, trascinati dalla voglia di colpire più che dalla voglia di ballare, hanno organizzato un “Flash Mob” improvvisato ed organizzato tramite i circuiti internet.

Flash mob (dall’inglese flash: lampo, inteso come cosa rapida, improvvisa, e mob: folla) è un termine coniato nel 2003 per indicare una riunione, che si dissolve nel giro di poco tempo, di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita. Il raduno viene generalmente organizzato via internet (email, social networks) o telefonia cellulare. Le regole dell’azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.

Anche in Italia il trend del flash mob s’è diffuso da qualche anno nelle maggiori città come Milano e Roma, ma anche città più piccole come Palermo hanno dato il loro esempio di flash mob, con un’azione massiva. Il 6 ottobre del 2012 una folla di oltre 9.000 ragazzi si è riversata nella piazza più caratteristica della città per un massive flash mob, sulle note del tormentone “Gangnam Style” del rapper sudcoreano PSY.

Le movenze del nostro gruppo di viagrandesi sono state invece guidate dalle note del Cupid Shuffle del cantante di R&B della Louisiana (USA) Cupid.

Pochi minuti… e tutto si è dissolto sotto l’occhio incredulo e al tempo stesso divertito e invidiato dei presenti, che hanno notevolmente apprezzato un attimo di gioia comune che non sporca, non danneggia monumenti, non è volgare né ha fini politici… ma è solo un’espressione di come ci si possa riunire “improvvisamente” fra amici allo scopo di regalarsi e regalare alcuni minuti di allegria incondizionata, cosa molto difficile ed altrettanto rara, in questi tempi così tanto misteriosi e cupi per i giovani in questione… e non solo!

Mario Macrì

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