Si consolida e si rafforza il legame artistico tra la terra di Sicilia e quella di Francia. Ripetendo un’esperienza già maturata con successo negli scorsi anni, il Teatro degli Specchi di Catania ha partecipato attivamente all’organizzazione e alla gestione di uno stage formativo a Tolosa, in Francia, in collaborazione con il noto attore, autore e regista Joel Contival. A rappresentare il sodalizio artistico etneo è stato Marco Tringali, deus ex machina della compagnia. “Allo stage, dal titolo “Step 1 l’écoute”, che ho tenuto a Tolosa hanno partecipato numerosi attori che lavorano con Contival, – racconta Tringali – un’occasione di incontro e di confronto che ormai da anni si ripete. Durante la sessione formativa ho evidenziato come sul palcoscenico teatrale sia la capacità di ascolto a rendere credibile ciò che si rappresenta: soltanto l’ascolto può permettere di dire con forza ed efficacia ciò che un testo propone. A ben riflettere, in realtà, è solo l’ascolto a suggerire cosa dire”. Naturalmente a teatro l’ascolto non coinvolge soltanto il senso dell’udito ma anche gli altri sensi. “I piani di ascolto sono molteplici e non interessano esclusivamente il canale uditivo – evidenzia Tringali – il teatro va apprezzato e gestito anche con gli occhi e con le mani, quando il grado di concentrazione del gruppo è alto si ascolta in modo empatico, non occorre nemmeno guardarsi, né tanto meno, parlare”. Attraverso degli esercizi di gruppo effettuati in occasione dello stage, sono stati valorizzati la ricchezza e la profondità della capacità di ascolto, senza tralasciare la fiducia che deve coesistere tra i componenti di ogni gruppo teatrale che si rispetti. “La fiducia costituisce davvero l’unico collante che permette a tutte le tessere del mosaico di riconoscersi e trovare ciascuna il proprio posto” conclude Tringali.