Sono passati 14 anni da quando l’allora più giovane Fabio La Rosa, oggi assessore al Comune di Viagrande, realizzò il suo sogno di far salire su un palco le bands di amici che di tanto in tanto si dilettava ad andare ad ascoltare nei garages o negli scantinati delle loro case, trasformate per l’occasione in “sale prova” dalle quali uscivano già i primi vagiti di talenti che in futuro si sarebbero rivelati dei veri e propri artisti con tanto di affermazione nazionale.
Fu proprio così che dal palco di Lavica Rock sono transitati artisti, alcuni ancora in erba, quali Teclo, Archinuè, Luca Madonia, Mario Venuti, Tinturia, Agricantus, Agata Lo Certo, Brigantini, Alì Babà, Ipercussonici, Lautari, Matteo Amantia, Retrosonic e tanti altri ancora.
Da 4 anni a questa parte il nostro giovane assessore si avvale dell’aiuto della direzione artistica affidata al deus ex machina Mario Macrì, che in accordo col Comune di Viagrande sta cercando di portare sempre più in alto la rassegna, andando a scovare artisti emergenti in giro per la Sicilia, effettuando selezioni già dal giorno successivo alla fine della manifestazione, cosa che quest’anno, come auspicato sia da La Rosa che dallo stesso direttore artistico, vivrà la sua parte finale proprio sul palco, affidando il verdetto definitivo ad una giuria tra le più qualificate che si potessero desiderare.
La crescita della manifestazione e delle innumerevoli richieste di partecipazione ha fatto sì che si dovesse mettere su una vera e propria equipe di valutazione, ma il fermento di bands sempre crescente nella nostra terra, culla di cultura inimitabile, ha obbligato moralmente il direttore artistico a non tralasciare artisti meritevoli che non potevano essere scartati solo per il ristretto spazio di tempo concesso per la manifestazione.
È così che per il primo anno dalla nascita della rassegna, la struttura di Lavica Rock viene riveduta e corretta, modificando alcune regole che l’avevano contraddistinta per ben 13 anni.
Le serate dal vivo sul palco diventano due, sfruttando la prima per l’esibizione di tutti i gruppi al completo e la seconda per la definitiva decretazione dei vincitori, scelti fra quelli che hanno passato il turno il giorno prima.
Le categorie dei partecipanti diventano due, dando spazio anche alle cover bands, gruppetti di ragazzi perlopiù locali che, essendo nati da pochissimo e non avendo dei brani personali inediti, si dilettano a rieseguire, con la medesima passione, brani di artisti ben più famosi.
Saranno quindi 10 le bands in concorso per la 14ª edizione, 5 per la categoria brani inediti (Acoustic Sunlight, DiveBombs, Karbonica, Novel Toy e StealHearts) e 5 per la categoria cover bands (Chocolate Attack, Electric Preachers, See You Leather, Sudden Death e Zen).
Di questi passeranno il turno accedendo alla seconda serata 3 gruppi per categoria.
Ai partecipanti al concorso, presentati sul palco dall’inesauribile e bellissima Sabina Rossi, si affiancheranno a chiusura di serata, in qualità di guest stars, due gruppi ospiti già fortemente affermati a livello nazionale.
Saliranno quindi sul palco di giorno 31 gli Stereonoises, band con influenze per lo più costituite dal rock d’oltremanica… Oasis, U2, Coldplay, The Verve, Franz Ferdinand… ma anche dal sound di band statunitensi quali i The Killers e i Kings Of Leon. I catanesi Stereonoises hanno l’Inghilterra degli ultimi due decenni nel cuore e si sente. La omaggiano con un sound che spazia dal brit pop di Room on fire (in cui si scorge la lezione del Noel Gallagher più blues e dei tardi Charlatans) all’indie wave di brani come Time e I’m Still Here. Solleticano le corde giuste, grazie ad un songwriting sempre ispirato.
Il 1° di settembre sarà invece la volta dei Merce Fresca, band della provincia di Caltanissetta con forti influenze ska, reggae e rock ‘n’ roll, lanciati in una programmazione radiofonica che tocca anche le onde di Radio Uno Rai, con esibizioni in giro per la penisola italiana in numerosi live, dal “Piper Club” di Roma alla “Fortezza Medicea” di Siena. Classificatisi tra i finalisti nazionali del Tour Music Fest, riscuotono notevoli consensi di pubblico e critica e presenziano in numerosi programmi televisivi con una partecipazione ad “Italia ti canto”, programma in onda su RaiDue.
Due giorni quindi dedicati alla musica dei più giovani, sui quali l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Rosario Cristaldi, e l’assessore alle Politiche Giovanili, Filadelfo Coco, puntano tantissimo, affinché Lavica Rock diventi sempre più fulcro nevralgico etneo del popolo rock.