(AGI) – Brindisi, 19 mag. – Un ordigno è esploso stamani a Brindisi nella zona del tribunale, vicino all’istituto professionale “Francesca Laura Morvillo Falcone”. Due ragazze sono rimaste uccise, si tratta di Melissa Bassi e una sua amica e altri sei giovani sono rimasti ferti. L’esplosione è stata provocata da due ordigni rudimentali, costituiti da due bombole di gas, posizionate su un muro adiacente la scuola.
A riferirlo sono fonti investigative, che smentiscono l’ipotesi che la bomba fosse stata piazzata all’interno di un cassonetto.
Obiettivo dell’attentato sarebbe dunque proprio la scuola. L’esplosione è stata violentissima come dimostrano i vetri rotti sia nell’istituto scolastico ma anche in alcune palazzine vicine e un pezzo del cassonetto, dove era stato sistemato l’ordigno, ha danneggiato la saracinesca di un esercizio a un centinaio di metri dal luogo dell’esplosione.
Grande sgomento e paura si respira tra gli abitanti della zona mentre si fa notare come ricorra in questi giorni il ventennale dell’attentato di Capaci al giudice Falcone e come oggi sia previsto nel brindisino il passaggio della Carovana antimafia. L’intera zona è stata transennata e sul posto ci sono forze dell’ordine, operatori del 118 e vigili del fuoco.
Intanto tutte le scuole cittadine brindisine sono state prudenzialmente fatte evacuare. Nelle ultime settimane c’è stata una recrudescenza di fenomeni criminali con un attentato al presidente della commissione antiracket di Mesagne e l’allarme lanciato dalle istituzioni locali che ha anche portato a un incontro con il ministro dell’Interno.
(AGI).
ESCLUSIVO
Attentato alla Scuola Morvillo-Falcone di Brindisi – 19.05.2012