CATANIA – È stato il “tormentone” di gennaio, è rimasto chiuso in un hotel milanese per giorni, sospeso in attesa di capire il finale della telenovela-Tevez al Milan. L’Apache non arrivò mai da Manchester alla corte di Berlusconi, che alla fine decise di dare una chance a lui, Maxi Lopez.. Il Diavolo, però, ha sedotto e abbandonato l’attaccante argentino che, dopo solo pochi mesi nel club rossonero, tornerà alla base. Se l’operazione si concludesse a giugno con il riscatto da parte del Milan, nelle casse del Catania arriverebbero otto milioni. Il tecnico Allegri ha però deciso di non riscattare Maxi Lopez, non del tutto convinto dal suo inserimento nel mosaico della squadra.
Sarà un ritorno temporaneo, quello dell’attaccante, perché il Catania ritiene concluso il suo ciclo all’ombra dell’Etna dopo 26 gol in 70 partite (a partire dal gennaio 2010) fra campionato e Coppa Italia. Maxi Lopez ha molte richieste all’estero, ma potrebbe anche restare in Italia, se Lo Monaco, ex ad etneo a un passo da diventare il general manager del Genoa, lo volesse al Grifone. Il presidente rossazzurro Pulvirenti, intanto, continua a parole il braccio di ferro con la Roma per il tecnico Montella. Ma si troverà un accordo amichevole già la prossima settimana, quando il ds giallorosso Baldini sarà di ritorno dagli Stati Uniti. La squadra sarà guidata ancora da Montella domani in un quadrangolare amichevole che si giocherà ad Agrigento. Poi inizieranno le vacanze e giorni caldi per moltissimi calciatori. Il Catania proverà a tenere duro, ma Gomez piace molto a Roma e Inter e Barrientos ha tanti estimatori all’estero. Llama e Marchese, invece, dovrebbero prolungare i rispettivi contratti in scadenza.