Genitori e adolescenti, un rapporto non sempre di facile lettura, spesso complicato e controverso. Lo psichiatra catanese Salvatore Di Dio proporrà alcuni interessanti spunti di riflessione in occasione della conferenza “Identità e adolescenza”, organizzata dall’associazione culturale Amigdala con il patrocinio della locale amministrazione comunale e in programma sabato alle ore 19 presso Palazzo Partanna, sito a Viagrande in via Garibaldi. “L’adolescenza è caratterizzata da uno stato di transitoria disorganizzazione psicosomatica che spinge il giovane a mettere alla prova le sue potenzialità – sottolinea il dott. Di Dio – rappresenta una fase estremamente importante nella vita di ogni persona in quanto determina la costituzione?di un nuovo soggetto, indirizzato a creare una propria identità sociale e relazionale nel mondo esterno, e quindi non più soltanto figlio all’interno dell’ambiente familiare“. La costruzione del nuovo soggetto prende le mosse dalla maturazione corporea innescata dalla pubertà che necessita di essere pensata e integrata nella nuova rappresentazione che il ragazzo ha di sé. “E´ proprio a partire dalla piena integrazione della propria corporeità sessuata, infatti, che l’ex bambino diventerà un giovane uomo o una giovane donna?- aggiunge Di Dio – si tratta di un percorso complesso e impegnativo, che non si esaurisce nella maturazione fisiologica, ma comporta tra, l’altro, la definitiva accettazione mentale del proprio essere maschi o femmine“. Per i genitori di adolescenti il compito non si presenta di certo agevole: una delle difficoltà educative riguarda la funzione che devono svolgere nei confronti della ricerca che i ragazzi sentono di dover fare della verità. “Cercano la verità in ogni direzione, sia nel passato che nel futuro – conclude Di Dio – vogliono sapere che cosa sia veramente successo durante la loro infanzia e cosa succederà nel futuro prossimo, non appena potranno decidere del loro destino“.
