Lo scontro al vertice tra Paternò e Viagrande ha confermato la leadership della squadra di Chisari, che oramai tocca la serie C con un dito, ma anche il punto conquistato è oro colato per le ragazze di Leone che incrementano, complici le disgrazie altrui, il vantaggio sulla terza piazza.
E’ stato quasi un pareggio quello tra le due formazioni catanesi che hanno conquistato 106 punti a testa e hanno chiuso la gara con un tiebreak vinto 15/13 dalle padrone di casa.
Il Paternò “vendica” la sconfitta dell’andata (anche se ancora una volta recrimina su un vantaggio di 2 a 1 non concretizzato con una vittoria da tre punti), mentre il Viagrande a bocce ferme si accontenta sia perchè a metà gara l’inerzia dell’incontro gli dava torto, e poi perchè il vero regalo arriva domenica dalla Kal Volley.
La formazione nissena, infatti, è crollata ad Agira, ed, invece di dimezzare lo svantaggio dal secondo posto, lo vede incrementato a cinque punti, mostrando di non avere superato lo choc del dopo-Paternò.
Si conferma al quarto posto solitario l’Acicastello che nella gara casalinga vinta contro l’Adrano, stenta nel set iniziale, perdendolo, e poi domina la rimanente parte del match chiudendolo con un netto 3 a 1 e decretando la matematica retrocessione della formazione di Carmelo Lo Cicero che paga un cammino assolutamente deficitario lontano dalle mura amiche.
Continua a macinare punti casalinghi la New Nike che allontana la minaccia del Mondial Enna battendolo in quattro set dopo avere perso il primo.
Ora le sancataldesi, quinte e praticamente salve, hanno nel mirino l’Acicastello che le sopravanza di due punti.
Non si è lasciato sfuggire l’occasione di conquistare una vittoria pesante il Nicosia che ha condannato matematicamente l’Acireale con un beneaugurante 0 a 3 che permette alle ragazze di Angilello di mettere fieno in cascina nella lotta ancora incerta per evitare il terzultimo posto.
Tranne che nel secondo set l’andamento della gara è stato controllato abbastanza agevolmente dalle nicosiane che ora possono così costruire in casa la tanto agognata salvezza.
Ma la lotta per la permanenza in serie D è ancora tutta da giocare con protagonista anche il Militello.
Le ragazze di Isabella Arcidiacono, contando sul fattore campo, hanno battuto nettamente l’Aragona in tre set, lasciandolo immischiato nella bagarre della parte bassa della classifica dove sono anche coinvolte Nicosia, Enna ed Agira.
Alla fine del campionato mancano tre giornate, ma mentre in testa sembra oramai tutto deciso, in coda resta ancora un verdetto da emettere.
Nella foto Martina Cammarata in azione.