Concerto per Giuseppe. Cinzia Dato e Iakov Zats

CINZIA DATO – Pianoforte
Figlia d’arte (la madre eccellente pianista, prematuramente scomparsa ed il nonno Carmelo Coletta compositore e direttore, nei primi del 900, del periodico musicale Mandolinismo, Lunchsingen, Svizzera) ha conseguito il Diploma di Pianoforte presso il Conservatorio di Stato “A. Corelli” di Messina, sotto la guida del M° Mimma Trombetta, con il permesso speciale del Ministero della P.I. a diciannove anni, ottenendo il massimo dei voti.
Si è perfezionata frequentando dal 1986 al 1991 la masteclass del Maestro italo/argentino Fausto Zadra, presso V “Ecole International de Piano” a Losanna (Svizzera).
Successivamente ha seguito un master class di perfezionamento ed interpretazione con il M° P. Rattalino e, nel 2001 è risultata vincitrice di una borsa di studio presso la Staatlichen Hochschule Musik a Karlsruhe (Germania) con il M° Gunter Reinhold, discendente della Scuola del famoso pianista A. Cortot.
Si è affermata vincitrice in oltre trenta importanti Competizioni Pianistiche Nazionali ed internazionali e, nel 2001 è stata premiata all’Ibla International Grand Prize Competition con una tournée in Inghilterra, America e Giappone che l’hanno vista esibirsi nei più importanti Teatri del mondo (Statehouse Center, Arkansas, Lincon Center, New York, New York University, Opera City, Tokio, ecc…).
Svolge una costante ed intensa attività concertistica da solista ed in varie formazioni di musica dacamera, affrontando programmi di particolare interesse culturale, riscuotendo ovunque ampi consensi di critica e di pubblico.
Ha suonato con l’orchestra della Provincia di Lecco, diretta dal M° canadese M. Brousseau e da G. Colombo, con la Philarmonica dì Milano, con l’orchestra “A. Vivaldi” di Bergamo, con l’orchestra dell’Università delle Arti di Klaipeda (Lituania) diretta dal M° A. Lukosevicius, ecc.
All’attività concertistica affianca quella didattica presso il Conservatorio di Stato “F. Cilea ” di Reggio Calabria, dove, vincitrice del concorso e titoli D.M. 90, è titolare della Cattedra di pianoforte principale e ricopre inoltre le docenze di Storia ed Analisi del Repertorio, Prassi esecutiva e repertorio, Prassi esecutiva e repertorio d’orchestra, Metodologia dell’apprendimento strumentale relativamente ai Corsi Accademici di 2° livello per il conferimento della Laurea in discipline musicali.
È membro di giuria in importanti concorsi pianistici internazionali e tiene regolarmente Masterclass di Perfezionamento Pianistico. Nel 2009 ha tenuto un seminario sull’interpretazione di Mozart nella Facoltà Universitaria d’Arte a Klaipeda (Lituania), dove è stata invitata successivamente a tenere dei concerti da solista, informazione da camera e con l’orchestra, ripresi dal vivo dalla 1ª emittente Televisiva Nazionale Lituana.
Ha di recente realizzato un doppio CD, CINZIA DATO – Piano Solo, prodotto dalla Panamusic Records e distribuito in tutte le edicole da Radiocorriere TV, dove è raccolta una piccola parte del suo vasto ed eclettico repertorio pianistico, proposto attraverso una chiave di lettura basata su un attento studio filologico comunque filtrato dalla propria sensibilità artistica ed interpretativa. Questo progetto Le è valso per l’assegnazione, in diretta su SKY, del Premio “Una vita per la musica, ottani’anni Radiocorriere TV”, testata storica della Rai.

IAKOV ZATS – Viola
Iakov Zats è nato a Mosca nel 1971, frequenta il prestigioso istituto per bambini prodigio del celebre Conservatorio di Mosca. Nel 1994 si diploma brillantemente in viola con il G. Odinez e successivamente consegue il dottorato in quartetto con il N. Zabavnikov. Inizia ancora giovanissimo un’impegnativa carriera concertistica che lo porta ad esibirsi come solista e in gruppi da camera in Russia, Inghilterra, Francia Germania, Italia e Stati Uniti suonando il prestigiose sale da concerto quali il Mozarteum di Salisburgo, la sala Verdi di Milano, il Palazzo dei Congressi di Parigi, la sala del Conservatorio di Mosca.
Iakov Zats partecipa negli anni a numerosi festival tra i quali: Camerata di Lima, Incontri musicali, Assemblea Musicale in ricordo di O. Kogan a Mosca, il Festival di Pasqua a Salisburgo, Neu Musik im Stadthaus – Russische Moderne ad Ulm, Milano – Musica e Settimana Mozartiana a Chieti.
Nel 1992 assume la direzione artistica del noto ensemble Nuova Orchestra da Camera di Mosca e Vanno successivo collabora come prima viola con i Solisti di Mosca di Y. Bashmet. Nel 1994 lascia la Russia e si trasferisce in Italia dove è impegnato in un’intensa attività concertistica che lo vede partecipe a festival e stagioni concertistiche in Milano, Fabriano, Chioggia, Modica, Verona, Camerino e Stresa. Nel 1996 dirige la rassegna “Serate Musicali ” al collegio Papio di Ascona in Svizzera. Arricchisce il suo bagaglio musicale collaborando con alcuni dei massimi esponenti della tradizione musicale europea come i direttori: B. Haitink, R. Muti, G. Prêtre.
Tra il 1996 e il 1998 ricopre il ruolo di prima viola presso l’orchestra “G. Verdi ” di Milano e nel 2000 Claudio Abbado lo invita a prendere parte alla Mahler Chamber Orchestra. Dal 2006 al 2008 è prima viola dell’orchestra dell’Arena di Verona e nella stagione 2008-2009 collabora nella stessa veste con l’orchestra Filarmonica Toscanini di Parma.
Nel 2006 assieme a C. Bellisario rivista la sonata op. 28 di E. Ysaye curando la prima edizione per viola sola. Questo sonata diventa a pieno diritto uno dei pezzi di più alto virtuosismo nel repertorio violistico. Nello stesso anno incide la Sonata op. 28 di Ysaye per White Prince Edition.
Dal 2006 tiene master class in Italia e all’estero e dal 2008 è docente di Viola presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria.

PROGRAMMA

  • R. Schumann: Adagio ed Allegro
  • R. Schumann: Marchenbilder op. 113
    1 ) Non veloce
    2) Vivace
    3) Rapido
    4) Lento, con espressione malinconica
  • R. Schumann: Fantasiestucke op. 73
    1 ) Teneramente e con espressione
    2) Vivo e leggero
    3) Veloce e con fuoco
  • C. Franck: Sonata in la magg.
    1 ) Allegretto ben moderato
    2) Allegro
    3) Recitativo fantasia
    4) Allegretto poco mosso

8 MARZO 2012

I ricordi sono l’anima della vita,
essi resistono alla morte, al dolore, al tempo…
niente commuove tanto il cuore
quanto un tenero ricordo.

Giuseppe diceva spesso:
voglio essere buono, sempre buono con tutti“.

Così lo ricordiamo, buono, generoso, affettuoso
e così lui rivive
nel pensiero, nella vita e  nel cuore di ognuno di noi.

Ciao Giuseppe!

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