Salve a tutti, sono una “cittadina” di Viagrande da ben 40 anni ormai… ed ho visto trasformare il nostro ridente paesino da semplice paese a “piccola metropoli”… (se vogliamo!!!).
Con mio grande rammarico però, molti dei cambiamenti positivi sono avvenuti solamente nel “centro cittadino” mentre le zone di “confine” sono ancora indietro di parecchi anni…
Vengo e mi spiego…
PUNTO PRIMO:
Nella zona del “cimitero” (e non solo) si ha la BARBARA abitudine di NON mettere l’immondizia fuori dalla porta in modo che l’indomani “l’omino della spazzatura” se la porti… ma… LA SI BRUCIA… perchè così nessuno sa cosa consumi e dove compri (tipica mentalità di 80 anni fa)!!!
Ma non solo… non si brucia solamente la semplice immondizia, ma tutto quel che capita, basta fare pulizia, e quindi, copertoni di auto, bottiglie, piatti e bicchieri di plastica… insomma, tutto quello che in una “casa civile non fa bella figura” la si mette nel cortile (in mezzo alle galline!) e si da fuoco… con grande gioia ovviamente dei vicini che, avendo la fortuna di vivere in paese, e quindi con l’aria salubre… la mattina (o il pomeriggio, o la sera!) aprono la finestra per respirare un po’ e la richiudono di corsa per evitare di soffocare tra i fumi neri e bianchi che impestano il cielo!!!
PUNTO SECONDO:
Ho sempre amato i fuochi d’artificio… ricordo che mio padre mi portava sempre alle varie feste di paese solo per vederli ed era una gioia. Adesso qualsiasi scusa è buona per “bruciare” soldi… “Compi gli anni? Ti sparano i fuochi d’artificio”… festeggi i 25 anni di matrimonio? Ti sparano i fuochi d’artificio… hai preso il diploma? Ti sparano i fuochi d’artificio, insomma… OGNI GIORNO C’E’ QUALCOSA DA FESTEGGIARE… e va da sè che la bella e quiete pace del “paese” viene sempre turbata da botti, spari, bombe… ed a qualunque ora del giorno o della notte… Spesso mi è capitato di saltare letteralmente dal letto a mezzanotte con i botti. L’indomani chiedevo cosa fosse successo e mi si rispondeva: “cà nenti, a figghia ri… faceva u compleanno!!!” .
PUNTO TERZO:
E’ bello che il paese si sviluppi e nascano nuove imprese ed attività… va bene anche che queste attività te le aprano sotto casa… ma almeno poniamo un limite agli orari di lavoro!!! Non è rispettoso provare i motori a tutto gas alle 3 del pomeriggio (di qualsiasi giorno!!!) o fino alle 10 di sera (sempre di qualsiasi giorno!). Io rispetto chi lavora… ma vorrei che chi lavora rispettasse anche il riposo mentale degli altri… si diventa pazzi a sentire dalle 8 di mattina alle 10 di sera sempre… BRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR…
CONCLUSIONE:
ci sarebbero tante e tante altre cose che rendono un “bel paesello” un incubo ad occhi aperti… ma non mi dilungherò più di quanto non abbia già fatto… spero solo che TUTTI I PAESANI (e lo scrivo volutamente in senso negativo!) imparino a rispettare il prossimo… capiscano che siamo nel 2000… ed imparino a divenire dei “cittadini” del loro paese… e non semplici parassiti che sanno e devono sapere tutto di tutti, ma di loro non si deve vedere neanche dove comprano la spesa.
Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto… grazie a “chi di competenza” se potrà fare qualcosa… e grazie soprattutto a chi si comporta da “persona”…
BACIAMO LE MANI…
Cassandra Cassy
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