Risultano immotivate e fuori luogo le dichiarazioni del sig. Tripoli che mette in dubbio l’operato del Giudice Sportivo e della coppia arbitrale, oltre che la sportività e correttezza della nostra società. Premettendo che episodi come quelli che si sono verificati domenica 19 febbraio sono da condannare ed evitare perchè nuociono all’immagine di uno sport leale e pulito, ci sembra alquanto difficile che tale sig. Tripoli sia riuscito ad identificare con scientifica precisione i tesserati coinvolti nel parapiglia generale venutosi a creare. Inoltre, non è assolutamente dignitoso infangare l’immagine del Viagrande alludendo a presunti favoritismi da parte del Giudice Sportivo o della Divisione Nazionale calcio a 5, nè tanto meno è edificante credere che la società Viagrande abbia “falsato” (come si legge nel comunicato) il campionato sol perchè abbia deciso di onorare al meglio delle sue possibilità e potenzialità l’incontro in questione. Sarebbe stato più corretto, secondo il sig. Tripoli, regalare la partita non schierando la miglior formazione possibile? Noi crediamo di no.
Il presidente Antonio Marletta, poi, aggiunge: “Il Viagrande e il Gran Mareluna Bagheria sono due società di massimo rispetto e che svolgono un gran lavoro nel panorama del calcetto siciliano. Rinnovo la mia stima nel presidente del Bagheria Lo Medico e mi dispiace che un allenatore così giovane possa mettere in dubbio l’operato onesto e corretto di chi tanto si impegna per dare luce ad un’intera regione che vive con difficoltà e tra mille peripezie. Mi auguro che il sig. Tripoli possa ravvedersi del suo dire che, tra l’altro, lascia anche intendere una certa esasperazione con la quale ha preparato tale partita“.
La Ssd Viagrande, inoltre, sta valutando se richiedere alla Procura Federale della Figc il deferimento a carico del sig. Carmelo Tripoli, in quanto le espressioni da lui usate potrebbero essere considerate lesive della dignità sportiva sia dei tesserati del Viagrande citati in questione sia dei dirigenti della società stessa. Altresì, la Ssd Viagrande sta valutando la possibilità di adire all’autorità giudiziaria ordinaria per la tutela della propria immagine e dei propri interessi.