Periferie dei Comuni dell’hinterland abbandonate? O, piuttosto, comportamenti incivili di pochi che creano disagi a tanti? Attraverso un circostanziato esposto inoltrato al sindaco di Viagrande, un cittadino abitante nella via Catania segnala lo stato di degrado in cui ormai da oltre un mese si trovano sia la via Catania che l’attigua piazza Angelo Musco. Viene evidenziata, in particolare, la mancata eliminazione da parte dei responsabili (ma chi sono i responsabili?) del materiale (foglie, rami tagliati) abbandonato nei pressi dei due cassonetti della nettezza urbana. Pare che gli operatori ecologici non siano abilitati a rimuovere il materiale lasciato intorno ai contenitori.
Sulla questione abbiamo chiesto delucidazioni al neo assessore all’Ecologia, Fabio La Rosa: «Purtroppo, per poter eliminare materiali di risulta, comprese foglie e rami secchi, arredamenti ed elettrodomestici in disuso come amministratori comunali siamo costretti a emettere appositi provvedimenti con i relativi costi e rivolgerci alle ditte che svolgono all’interno del territorio comunale il servizio di nettezza urbana. A tal proposito, mi sto adoperando per far preparare il relativo provvedimento che prevede una pulizia straordinaria di tutte le periferie, con in testa naturalmente la via Catania, che costituisce l’esempio più emblematico. Vorrei, però, ricordare ai cittadini che l’amministrazione comunale mette a disposizione, attraverso la prenotazione negli appositi uffici comunali, un servizio di prelievo a domicilio di materiali che non possono essere immessi nei cassonetti. Il servizio viene espletato ogni giovedì».
(font: La Sicilia – Paolo Licciardello, 27 agosto 2008)
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