Riparte la serie D per una volata finale lunga dodici settimane (compresa la pausa prevista a Pasqua) e che si concluderà a metà maggio.
La prima giornata di ritorno vede le quattro formazioni che guidano in fila indiana la classifica tutte impegnate in trasferta anche se i coefficienti di difficoltà sono sulla carta diversi.
La capolista Viagrande è impegnata ad Adrano in un testa-coda da “2” fisso: del resto i 24 punti che dividono le due squadre da soli servono a chiarire quali sono i valori che scenderanno in campo.
Rischia la Kal Volley ad Enna in un campo tradizionalmente difficile dove si troverà di fronte una formazione tra le più in forma del momento (i dettagli li trovate nell’altro articolo in primo piano).
Il Paternò affronta l’ultima delle quattro trasferte consecutive (tra campionato e coppa Trinacria) recandosi ad Agira, altro campo “scomodo” del girone dove fino ad ora si è imposto solo il Viagrande.
Le ragazze di Chisari vorranno a tutti i costi ritornare alla vittoria dopo le battute di arresto ad Acicastello (in campionato) e a Caltanissetta (in Coppa).
Guardando la classifica è inutile dire che una eventuale contemporanea sconfitta di Kal e Paternò darebbe forza alle ambizioni delle due formazioni ennesi (appaiate a quota 16 punti) e potrebbe essere sfruttata dall’Acicastello atteso in un altro campo “caldo”, quello di Aragona, dove affronterà la compagine di Francesca Scollo, in piena lotta per la salvezza e a cui servono “senza se e senza ma” i punti della dotazione casalinga. Anche per le catanesi di Morè si profila quindi una gara dalle mille insidie.
Chiudono il programma della giornata due incontri dalle sfaccettature diverse.
A San Cataldo le locali della New Nike affronteranno il Naf Nicosia.
In palio c’è la quinta piazza, che le due formazioni condividono con Enna ed Agira, ma soprattutto il lasciapassare per disputare un prosieguo di stagione con “vista sull’alta classifica” per la vincente e un “occhio alla zona retrocessione” per la perdente.
Invece, presentando la gara tra Militello e Acireale, si tratta di un vero e proprio scontro salvezza dove i tre punti in palio valgono il doppio. Le due squadre hanno cercato nelle ultime due settimane il massimo della concentrazione (il Militello è addirittura in silenzio stampa). Le acesi sono reduci da cinque sconfitte consecutive, mentre le locali hanno interrotto la loro serie nera battendo nell’ultima giornata di campionato il Nicosia conquistando tre punti che hanno rilanciato le loro quotazioni di classifica (anche se si trovano ancora al terzultimo posto). E’ inutile dire che per le acesi di Gaetano Reale, penultime con otto punti, è quasi una gara da ultima spiaggia.