In controtendenza rispetto ai risultati delle due gare di coppa il Viagrande si impone al tie-beak nel big match dell’ottava giornata di andata e conquista la vetta solitaria del girone B di serie D.
Le ragazze di Leone hanno giocato la loro onesta partita sfruttando al massimo le pause delle paternesi che si sono ritrovate a condurre per 1 a 2, per poi crollare di botto negli ultimi parziali non riuscendo a reagire al perentorio ritorno delle padrone casa.
“Il campionato è lungo e tortuoso e la classifica è soggetta sicuramente ad ulteriori cambiamenti, nulla è già scritto o scontato – è stato il commento del capitano del Paternò Daria Ciccia – personalmente sono delusa per l’esito di una gara che si prospettava difficile ma era risolvibile con più concentrazione e unione…“.
Intanto alle spalle del duo di testa, la Kal Volley supera perentoriamente l’Agira e si conferma solitaria al terzo posto riducendo il distacco dalla zona promozione (come raccontiamo nell’altro articolo in primo piano). “La divisione della posta tra Paternò e Viagrande – ci ha dichiarato il coach nisseno Fabio Tolini – credo che sia il miglior risultato che potessimo auspicarci”.
Aveva assoluto bisogno di punti l’Enna del duo Di Mario – Tomasello e ne trova tre sabato nell’acceso derby con la New Nike che conferma la propria idiosincrasia per le gare in trasferta. Le ennesi hanno dominato il primo e quarto set, in mezzo le due contendenti si sono divise il secondo e terzo parziale, ma alla fine ha vinto chi aveva più fame di vittorie, trascinata da una Martina Di Vita in gran spolvero. Per la Mondial i tre punti sono una boccata d’ossigeno che le permettono di uscire (ma solo per miglior quoziente set) dalla zona retrocessione, per le ragazze di Peppe Aiera dovrebbe trattarsi solo di un incidente di percorso. Soffre l’Aci Castello, in casa di un Adrano che non molla. Le ragazze di Morè vincono in quattro set, dopo l’1 a 1 iniziale e avere vinto il terzo ai vantaggi, e con questi tre punti si assestano al quarto posto ad un solo punto dalla Kal. Riprende il filo di un discorso avviato ad inizio di stagione il Naf Club Nicosia, che ritrova la vittoria dopo una lunga serie negativa e ridà fiato ad una classifica che sembrava in caduta libera. Le ragazze di Angilello lasciano solo 52 punti in tre set ad un Acireale che totalizza la terza sconfitta consecutiva per 0 a 3 e scivola al penultimo posto in graduatoria.
Come anticipato in sede di pronostico il Rio Bum Bum Aragona conferma la propria vocazione casalinga e regola per 3 a 1 il Militello che ha lottato solo nel primo set vincendolo ai vantaggi. Poi sono salite in cattedra le agrigentine di Francesca Scollo e per le ospiti si è fatta notte fonda.