Trasferta sicula amara per il Cataforio sonoramente sconfitto dal Viagrande (CT) nel match d’andata del primo turno degli spareggi Nazionali di Coppa Italia. La formazione siciliana si è rivelata di tutt’altro spessore tecnico per la compagine calabrese priva peraltro, degli squalificati Pellicanò e Praticò. Il Viagrande, infatti, ha dominato la scena palesando efficaci geometrie di giuoco ed una qualità superiore. Il Cataforio ha cercato di contrastare gli avversari contenendoli solo per i primi 10’. I pochi tentativi di rientrare in partita sono miseramente falliti per eccessiva frenesia demoralizzando un gruppo al quale, probabilmente, non sarà sufficiente giocare la partita perfetta per ribaltare gli esiti di una qualificazione che, sembra già scritta. Sin dalle battute iniziali si capisce che, i locali sono un team di tutto rispetto tant’è che, dopo avere incrinato il muro dei calabresi lo infrangono definitivamente al 12’ con Miglioranza. Aperta la strada il Viagrande insiste ed al 19’ raddoppia con Drago. Gli sterili tentativi del Cataforio di riaprire le sorti del match non trovano adeguata corrispondenza e poco prima del riposo su di una micidiale ripartenza Festaneto, sigla il terzo goal. Nella ripresa le cose, per i reggini, non migliorano e sono sempre i padroni di casa a dettare legge realizzando la quarta marcatura al 36’ con Miglioranza. Il Cataforio è alle corde e su di una disattenzione a centrocampo, incassa il quinto goal ad opera di Drago. L’espulsione al 49’ di Bruno per doppia ammonizione, lascia presagire ad una goleada ma, stoicamente i bianco azzurri, pur con l’uomo in meno, tengono botta. Paradossalmente la sesta ed ultima rete arriva al 56’ quando viene ripristinata la parità numerica in campo ad opera di Floriddia.