Un ponte hi-tech per «unire» il cimitero

Sono stati ultimati i lavori per la collocazione del moderno ponte che collega la parte più nuova dell’antico e monumentale cimitero comunale di Viagrande con la zona dove da anni si sta realizzando l’ampliamento dell’area del camposanto.
Per l’assessore ai Servizi cimiteriali, Ettore Barbagallo, si tratta di un «momento storico» per la comunità viagrandese, considerato che dell’opera si parla da decenni, tanto che, al momento in cui una speciale gru ha posato il manufatto sui due piloni che erano stati realizzati già da tempo non ha voluto mancare il sindaco Vera Cavallaro, presente con altri componenti dell’amministrazione comunale.
Che si tratti di un «momento storico» non ci sono dubbi: infatti, con la collocazione del ponte, «un manufatto realizzato altrove e poi montato pezzo per pezzo come fosse una costruzione lego» (sono parole dell’ing. Roberto Greco, che assieme alla sorella Cinzia, architetto, hanno progettato il moderno ampliamento del cimitero), le due parti del cimitero sono state unificate.
Il manufatto è costato circa 190mila euro. Sotto il punto più alto vi possono transitare camion con un’altezza massima di 6 metri e 30 centimetri.
I 34 gradini (17 per parte) della scala che portano al ponte vero e proprio e tutto il resto sono stati ricoperti in legno teak (si usa anche per le parti scoperte delle navi) che rendono – o dovrebbero rendere – il piano di calpestìo antisdrucciolevole.
In questi giorni di festività natalizie il cimitero è stato molto frequentato e la gente di Viagrande ha potuto ammirare il nuovo ponte, che entrerà in funzione appena sarà collaudato.
Commenti? Come è immaginabile i più disparati, sebbene si possono già classificare in due tipi: quelli relativi all’impatto ambientale (secondo gli amministratori l’opera, però, possiede tutti i necessari visti) e quelli relativi all’effettiva fruibilità del ponte – gradini compresi – da parte delle persone anziane, in quanto in effetti i 17 gradini di entrambe la parti sono un po’ ripidi e subito dopo c’è un tratto del ponte ancora in salita, sprovvisto di gradini, che potrebbe costituire un ostacolo difficile da superare per chi ha una certa età. Staremo a vedere dopo il collaudo.

LA SCHEDA
Il ponte che unisce il vecchio cimitero al nuovo è costituito da una struttura in acciaio verniciato indeformabile, ha una lunghezza totale di metri 26, compresi gli scalini. Altezza massima dal piano della strada alla base del ponte metri 6. Si appoggia su piloni in calcestruzzo scc, nuovissimo materiale ad alta resistenza. La parte calpestabile è ricoperta in doghe di legno teak. E’ stato progettato dall’ing. Roberto Greco e dall’architetto Cinzia Greco, gli stessi progettisti dell’ampliamento del cimitero su via Aniante.

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