Viagrande Calcio a 5 Campione di Sicilia

Campioni di Sicilia! Il Viagrande con una prova maiuscola vince la finalissima regionale di Coppa Italia contro la Juventus Gaetano Scirea in un Pala Maira di San Cataldo gremito di gente. Una vittoria che poteva essere più larga nel punteggio ma che alla fine è arrivata con passione e tenacia, ed in questi casi conta solo questo: vincere.

La maggior qualità dei ragazzi di mister Gigi Grasso ha avuto la meglio di una Juventus Gaetano Scirea che, seppur caparbia e aggressiva, non aveva i mezzi tecnici e fisici per reggere il confronto con la corazzata biancazzura.

I palermitani, infatti, hanno resistito 26 minuti, quasi un tempo, grazie alle parate del loro portiere, Riccardo Romeo, bravo a chiudere lo specchio della porta a Bonventre, Joao, Farina, Drago e Cutrali. Bravo, però, fino al minuto 26, appunto, quando Marco Farina con un’azione personale sfondava la retroguardia avversaria, metteva a sedere il portiere con una finta e insaccava in rete per l’1-0 Viagrande.

La gara, a quel punto, già nervosa da prima, si accendeva ulteriormente e a pagarne le conseguenze era l’allenatore bianconero, Gritto, allontanato dal terreno di gioco dalla coppia arbitrale.

Nella ripresa, poi, dopo un solo giro d’orologio Bonventre con un preciso calcio di punizione faceva 2-0 e con il doppio vantaggio, il Viagrande cominciava a gestire benissimo l’incontro senza mai subire e senza concedere occasioni da gol fino al 14′, quando Barravecchia con due parate super congelava il risultato. Al 15′, poi, era ancora Farina ad appoggiare a porta vuota un assist pregevole di Cutrali, per il 3-0 Viagrande che sembrava aver chiuso i giochi.

Sembrava, però. Perché l’insistenza della Juventus Gaetano Scirea trovava concretezza al 24′, grazie al calcio di rigore trasformato da D’Orio. Partita riaperta? Sì, perché dopo altri due gol in contropiede sbagliati da Joao e Bonventre, i palermitani al 32′ trovavano pure il 3-2, infiammando gli ultimi minuti di recupero che si concludevano con il triplice fischio arbitrale e la gioia viagrandese.

Abbracci, sorrisi, cori. Foto, medaglie ed esultanze. E quella Coppa Italia, la prima nella bacheca del Viagrande calcio a 5, per la felicità del presidente Antonio Marletta, del vice Fabio Stagno e di tutto lo staff tecnico e societario. Oltre che dei tifosi, che hanno seguito, anche in questo martedì da sogno, i loro ragazzi e del capitano, Lino Grasso, che da lontano, attaccato ad un cellulare, ha seguito le gesta dei suoi compagni di squadra.

La vittoria è merito di tutti. Qualcuno direbbe: “primo titolo” per il Viagrande. Noi aggiungiamo speranzosi: “il primo di una lunga serie”…

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