Il ministro dello Sviluppo economico: “Momento molto difficile“. Dal presidente della Bce monito ai governi e avverte: “Possibili modifiche a Trattati Ue“. Monti: ”Con sì a pareggio Paese verso risanamento”. Napolitano: “Italia ce la deve fare“. Obama: “Fiducioso su risposta Europa“. Goldman Sachs: Italia in recessione nel 2012. E Bank of England prepara piani di emergenza contro eventuale default dell’euro.
Roma, 1 dic. – (Adnkronos/Ign) – “Siamo in un momento molto difficile, sicuramente stiamo rischiando di entrare in recessione per ragioni che non sono nostre come e’ successo anche tre anni fa“. Ad affermarlo e’ il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera alla sua prima uscita ufficiale in occasione di un convegno organizzato da Confcommercio.
Quanto alle misure che l’esecutivo annuncera’ nei prossimi giorni , il ministro ribadisce che saranno in linea con i tre pincipi cardini di questo governo che sono ”rigore, crescita ed equita”’. ”Il Governo -afferma Passera- e’ un governo di impegno nazionale e bene ha fatto Monti a definirlo in questo modo”. I principi sui quali si basa l’esecutivo, rileva il ministro, sono tre e ”sono il rigore, senza il quale non ci sara’ futuro per il nostro paese che ce la fara’, la crescita e l’equità”. Le misure che l’esecutivo annuncera’ nei prossimi giorni ”saranno in questo equilibrio di finalità”.
Rigore, crescita ed equita’, sottolinea Passera, ”penso che possano diventare un linguaggio comune. Sono certo che il mondo dell’impresa e della produzione intorno a questi tre principi si ritroveranno. Ce la faremo se sapremo lavorare insieme”, aggiunge.
Passera non si sbilancia sulle misure che si appresta a prendere il Governo lunedi’ in occasione del Consiglio dei ministri (”sarebbe sbagliato farlo”) ma ribadisce il metodo che l’esecutivo intende mettere in pratica, ossia quello ”dell’ascolto e del confronto”.
Tra gli interventi da realizzare il ministro insiste sulla ”semplificazione” delle regole e delle normative: ogni mese, rileva, ”ci dovrebbe essere un tavolo sulla semplificazione per risolvere i problemi che stanno imbalsamando il nostro paese”. Per Passera, infatti, ”c’e’ molto da fare sul versante delle regole e sulla riduzione degli sprechi”.
Per il neo ministro dello Sviluppo economico, inoltre, bisogna ”condividere equamente i sacrifici per condividere poi i benifici. Abbiamo perso credibilita’ ma la possiamo recuperare velocemente”.
Per quanto riguarda la manovra economica, una volta licenziata dal Consiglio dei ministri, iniziera’ il suo iter alla Camera, che, come deciso dalla Conferenza dei Capigruppo di questa mattina, esaminera’ il provvedimento in commissione la prossima settimana e in Aula in quella successiva.