Venerdì 25 e sabato 26 si svolgerà il terzo corso di aggiornamento ecm in oncologia endocrina: il primo giorno dalle 14 alle 20 presso l’Ora Hotel di Viagrande, il secondo dalle 8,30 alle 16,30 presso l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande.
Il direttore del corso è il dott. Dario Giuffrida (direttore dipartimento oncologico IOM). Il convegno è organizzato con il patrocinio di: Associazione italiana di oncologia medica sezione Sicilia, Società italiana di endocrinologia, Associazione medici endocrinologi, facoltà di Medicina e chirurgia dell’università, Ordine dei medici e fondazione IOM. Interverranno molti relatori, appartenenti ad importanti strutture locali e nazionali del settore, che approfondiranno le tematiche inerenti al carcinoma della tiroide, ai tumori neuroendocrini, ai tumori ormono-correlati.
Molte neoplasie, infatti, sono correlate alla produzione ormonale, alcune direttamente (quelle a carico delle ghiandole endocrine) altre indirettamente: infatti, esistono neoplasie (mammella, ovaio, prostata) che si sviluppano per azione di determinati ormoni che ne stimolano la crescita.
Per quanto riguarda i tumori della tiroide rappresentano una patologia neoplastica con una incidenza in aumento; possono rimanere occulti per anni, se non sono appositamente studiati.
Nel corso del convegno si parlerà dei protocolli di trattamento e degli effetti collaterali del trattamento radio-metabolico post-operatorio, quando necessario; del follow-up dei tumori a “basso rischio” e ad “alto rischio“; del trattamento delle recidive.
Altro argomento trattato nel corso del convegno riguarda i tumori neuroendocrini: un campo dell’oncologia in espansione sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico, coinvolgendo apparati ed organi diversi. Per quanto riguarda i tumori neuroendocrini, nell’ambito del progetto Itanet che partirà nel gennaio 2012, coinvolgendo diversi Istituti Italiani, lo Iom sarà il centro di riferimento per la Regione Siciliana e il dott. Giuffrida farà parte del comitato scientifico del Progetto. Inoltre, nell’ambito del convegno, verrà evidenziato come tumori diffusi come il carcinoma della mammella, dell’ovaio e della prostata sono spesso legati ad una “dipendenza ormonale“, che può essere in alcuni casi sfruttata anche a fini terapeutici.
Particolare attenzione sarà rivolta all’utilizzo di terapie a bersaglio molecolare sia per i tumori della tiroide sia per i tumori neuroendocrini.
Inoltre, considerando che l’oncologia moderna non può non tenere conto della qualità di vita del paziente neoplastico, la terapia di supporto per il controllo del dolore e degli effetti collaterali da chemioterapia riveste un ruolo fondamentale nella gestione del paziente.