Riconoscimento pubblico all’opera meritoria dell’Avis di Viagrande, guidata da quasi un trentennio dal presidente Stefano Guliti, che si è sempre contraddistinta per l’alto numero di donatori che generosamente offrono il proprio sangue al fine di aiutare il prossimo.
Il riconoscimento – atteso dai dirigenti e dai soci – si è concretato in un attestato di benemerenza consegnato dall’amministrazione comunale (su imput dell’assessore Ettore Barbagallo) nel corso dell’ultimo Consiglio comunale con una delibera ufficiale. Per l’esattezza è stata consegnata – dal vicesindaco Rosario Cristaldi – un’elegante pergamena a quattro soci avisini locali che nel corso della loro vita si sono sottoposti almeno a 50 donazioni (nella realtà sono molte di più): si tratta di Giosuè Castroflorio, Rosario Giuffrida, Giovanni Potenza e Antonio Puglisi, questi ultimi dipendenti comunali.
Molto soddisfatto del gesto compiuto dall’amministrazione comunale il presidente Stefano Guliti, vulcanico personaggio viagrandese: «Una pergamena consegnata da un’istituzione con una cerimonia ufficiale – ha detto Guliti – fa particolarmente piacere a chi svolge questa speciale forma di volontariato, spesso senza ricevere alcun grazie».
Guliti ha poi lanciato (o meglio rilanciato, visto che non è la prima volta che ne parla) l’idea di dedicare – come hanno fatto in altri Comuni isolani – una piazza e una via al donatore.