L’Associazione Culturale AMIGDALA sezione AmigdalaMusicTalent
è lieta di presentare il recital del pianista
FRANCESCO ZAPPALA’
dal titolo:
Franz Liszt
Nel bicentenario della nascita
Il Romanticismo Lisztiano incontra l’era multimediale
Piano recital… e non solo
che si terrà a Viagrande presso la Sala Etna dell’Ora Luxury – Grand Hotel Villa Itria Congress Resort & Spa il 12 Novembre 2011 alle ore 18:00.
Il recital proporrà alcune delle più celebri pagine per pianoforte di Franz Liszt, nelle quali musica e letteratura hanno davvero un rapporto privilegiato. Il concerto, rivisitato e adattato al pubblico di oggi, risponde alle esigenze di Francesco Zappalà che da qualche anno, nella sua costante attività concertistica, intende proporre al pubblico, e soprattutto ai giovani, un repertorio di particolare interesse musicale, pianisticamente accattivante, con un filo conduttore all’interno di ogni recital
… “un’idea di fondo, un percorso programmatico, magari invisibile, che inchiodi tanto l’interprete quanto l’ascoltatore durante tutto l’arco dell’esecuzione attraverso le tensioni musicali e formali – prima – e le tensioni emotive ed intellettuali – dopo”. (F. Zappalà).
Nella prima parte del recital la Prof.ssa Rosi Privitera reciterà in lingua francese i versi del poeta Alphonse Marie Louis de Prat de Lamartine che ispirarono le “Harmonies poétiques et religieuses” composte da Franz Liszt.
Nel corso del concerto saranno presenti interventi multimediali.
Quindi, un recital dedicato a tutti e non solo agli amanti della musica classica.
INGRESSO LIBERO
Il Presidente
Prof.ssa Maria Grazia Palermo
cell. 3277618179
mariagraziapalermo@amigdalaweb.it
Facebook http://www.facebook.com/profile.php?id=1089867295
Il Direttore artistico della sezione AmigdalaMusicTalent
Prof.ssa Antonella Scuderi
cell. 3381140344
Pianista
Francesco Zappalà è nato a Catania nel 1960. Ha iniziato lo studio professionale del pianoforte all’età di 18 anni diplomandosi, sotto la guida di Agatella Catania, nel 1983 presso l’Istituto Musicale Pareggiato “V. Bellini” di Catania conseguendo il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Affermatosi in importanti competizioni pianistiche nazionali ed internazionali (vincitore assoluto alla Coppa Pianisti d’Italia di Osimo nel 1981 e 1983, al “Città di Catanzaro” nel 1981, al “Premio Ernesto Coop” di Messina nel 1982, al “Premio Rendano” di Roma nel 1982) ha, in seguito, colto due importanti riconoscimenti: il 1° Premio assoluto al Concorso “A. Speranza” di Taranto nel 1984 ed il 3° Premio al Concorso Internazionale “A. Casella” della RAI di Napoli nel 1989. Dopo aver seguito vari master di perfezionamento tenuti da Nunzio Montanari, Michele Campanella e Jörg Demus, ha successivamente frequentato, dal 1991 al 1994, l’Accademia Internazionale Mügi di Roma perfezionandosi sotto la guida di Aldo Ciccolini.
Nel 1994 è stato invitato dal Teatro Massimo Bellini di Catania ad eseguire alcune significative opere pianistiche di Francesco Pollini (1762 – 1846) nell’ambito del Festival Belliniano. Nel 1995 ha più volte affrontato l’esecuzione integrale dei 4 Quartetti con pianoforte di L. van Beethoven. Ha inoltre registrato musiche di Beethoven, Schubert e Rachmaninoff per la RAI. Nel 2001 ha registrato per la CD CLASSICA un compact disc con musiche di Jean Philippe Rameau.
Nell’Aprile del 2002, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania, ha suonato il pianoforte Bösendorfer 250 del 1881 appartenuto a Franz Liszt eseguendo i Tre Sonetti del Petrarca e le Due Légendes.
Sempre nel 2002, invitato dall’Orchestra Sinfonica di fiati della Provincia Regionale di Catania, è stato il solista della Rhapsody in blue di Gershwin in una rarissima strumentazione di Ferde Grofé basata sulle versioni di Whiteman per “Jazz band” (1924) e per “Theater orchestra” (1926).
Nel Maggio del 2004 si è esibito in Romania, nell’ambito della stagione 2003-2004 della Filarmonica di Bacau, eseguendo in due serate consecutive un recital solistico con le Variazioni Wienen-Klagen e i 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt ed il 2° Concerto op.83 di Johannes Brahms.
Ha debuttato con successo nell’Agosto 2006 al II Festival del Val di Noto “Magie Barocche” nella doppia veste di esecutore e trascrittore, in duo pianistico con Maria Pia Tricoli, presentando, in prima assoluta, alcune proprie trascrizioni per due pianoforti: il 6° Concerto Brandeburghese BWV 1051 e la Toccata e Fuga in re minore per organo BWV 565 di Bach.
Nel 2007, su invito del M° Piero Rattalino, allora direttore artistico del Teatro Massimo Bellini di Catania, ha eseguito il ciclo dei 12 Etudes d’Esecution Trascendante di Liszt, impresa concertistica che a Catania era stata compiuta solo da Michele Campanella nel 1987.
Docente di Pianoforte Principale dal 1983 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, è membro di giuria di importanti concorsi pianistici nazionali ed ha tenuto negli ultimi anni alcuni seminari a tema su “L’interpretazione Pianistica”, “ La Tecnica della Sonorità” e, nel 2000, su “Chopin e la sonorità d’avanguardia”. Nel 2004 ha svolto un laboratorio-seminario, presso l’Istituto “V. Bellini”, sulla Pratica Pianistica e gli Studi d’Esecuzione Trascendentale di Liszt.
Nel 2009, in occasione dei Vent’anni dalla morte di Vladimir Horowitz, ha dato vita ad un progetto concertistico dal titolo “Suonare il Mito” culminante in un recital, nel cui programma figurano alcune celebri trascrizioni del grande pianista russo, come i Quadri d’una Esposizione di M. Mussorgsky, alcuni pezzi originali di Horowitz e la versione del 1979 della Sonata n°2 op.36 di Sergei Rachmaninov.
Nel 2010, anno del bicentenario della nascita di Chopin (1810-1847), ha eseguito recitals incentrati sull’esecuzione integrale dei 24 Studi (op.10 e op.25) unitamente alle Mazurche op.68 e op.59.
Nel 2011 sarà impegnato in un progetto concertistico multimediale consistente nell’esecuzione integrale delle Harmonies Poétiques et Religieuses di Franz Liszt.
La sua costante attività concertistica negli ultimi anni ha sempre più l’intento di proporre al pubblico – e soprattutto ai giovani – un repertorio di particolare interesse musicale, pianisticamente accattivante, con un filo conduttore all’interno di ogni recital … “un’idea di fondo, un percorso programmatico, magari invisibile, che inchiodi tanto l’interprete quanto l’ascoltatore durante tutto l’arco dell’esecuzione attraverso le tensioni musicali e formali – prima – e le tensioni emotive ed intellettuali – dopo”. (F. Zappalà)
PROGRAMMA
FRANZ LISZT
Da:
HARMONIES POÉTIQUES ET RELIGIEUSES
1. Invocation
Andante con moto
5. Pater Noster
Andante
- Bénédiction de Dieu dans la solitude
Moderato – Andante – Più sostenuto, quasi Preludio – Tempo I – Più lento – Andante
7. Funérailles, Octobre 1849
Introduzione – Adagio – Poco a poco più moto – Allegro energico assai – Tempo I – Più lento
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Rapsodia Ungherese n°9 “Carnevale di Pest”
I
Moderato – Sempre moderato a capriccio
II
Finale: Presto – Un poco meno presto – Allegretto – Presto – Più animato – Allegro moderato – Presto
Rapsodia Ungherese n°15 “Rákóczy March”
Trascrizione di Vladimir Horowitz
Allegro animato – Un poco meno allegro – Tempo I