Lo dico ai Viagrandesi: Nino Sapienza e il Circuito sportivo multiuso "Monte Serra"

Chi ha il piacere di scrivere è Nino Sapienza l’ex sindaco di Viagrande, venuto a conoscenza dello svolgimento della gara ciclistica seguita da una  passeggiata  in alcune vie del centro storico di Viagrande, ho osservato durante lo svolgimento di detta gara che una congrua mole di addetti alla sicurezza è stata impiegata a garanzia dei cittadini, conseguentemente si è venuta a creare la possibilità di impiegare molte più persone nel campo lavorativo relativo alla gara.
A tal proposito mi permetto di esortare, agli sportivi, alle associazioni e alla pro loco di Viagrande le mie idee a riguardo.
Parte del territorio di Viagrande può essere sfruttato nella creazione di un circuito sportivo da denominarsi ”circuito sportivo multiuso Monte Serra” monte che nasce alle falde dell’Etna a m .410  dal livello dal mare, ed è su quest’ultimo che voglio puntare la mia attenzione, malgrado le sopravvenute circostanze della crisi mondiale che  hanno investito tutto il mondo, la vita di ognuno continua  paragonandosi ad un teatro.
Infattti, nonostante le gravi difficoltà lo spettacolo teatrale ha il dovere di proseguire, alimentando ed allietando gli spettatori che assistono.
Ed è cosi, che nonostante le difficoltà di oggi, è importante non interrompere i piani di intrattenimento sociale affinchè tutti ne traggano beneficio.
Lo scrivente, avrebbe il piacere di richiamare alla memoria dei  più attempati che nell’anno 1964 nel comune di Viagrande, durante una competizione elettorale amministrativa, lo stesso, capeggiando una lista socialdemocratica, riceveva la fiducia della maggiorparte degli elettori viagrandesi, creando un’oasi nel deserto nel feudo democratico cristiano ed in tutta la provincia di Catania, reggendo la carica di sindaco per cinque primavere pur ereditando un comune indebitato fino al 2005.
A tal riguardo sono lieto di annunciare che ho in preparazione un ebook autobiografico che riguarda il sottoscritto in corso d’impaginazione, che riporta la storia di uomo che ha cercato di servire la comunità in modo coscienzioso e onesto, trascurando spesso la sfera personale in nome di un’idea e di una vita spesa in qualità di sindacalista, di impiegato dipendente del ministero del lavoro e nel settore politico amministrativo.
Tra i contenuti del mio ebook è spesso menzionato il Monte Serra e le prospettive che questo offre come attrazione turistica.
Molto può essere sviluppato su un territorio così suggestivo offrendo a chi vuole conoscere una prospettiva magica ed esaltante dove la natura si presenta in perfetto equilibrio e armonia.
La mia visione è orientata a studiare il modo con cui può essere offerta una migliore organizzazione nelle visite guidate turistiche avendo come protagonisti principalmente le persone diversamente abili, impegnate durante la passeggiata a godere con facilitazioni adeguate alle diverse patologie quali: non deambulanti o ambulanti con appoggio, i  quali sono convinto, avendo avuto l’opportunità di frequentarli, avrebbero l’occasione di poter manifestare  le loro attitudini e dimostrare che molti di loro possiedono dei veri talenti ed in più vorrei aggiungere che dovremmo prenderli come modello, considerato l’amore incondizionato che hanno verso Dio e  per gli altri, e già basterebbe un solo loro abbraccio per arricchire l’anima di ognuno di noi, inoltre di seguito si potrebbero organizzare maratone sia per giovani che per anziani, nonché per professionisti, utilizzando tale circuito per gare ciclistiche, motociclistiche, macchine d’epoca e formula uno e quant’altro da competere in un circuito di circa 12,85 km. Per rendere l’idea di quello che vorrei realizzare, descrivo una mappa dettagliata del percorso, da svolgere con punto di partenza  statua della  Madonnina per circa 700 m., agevolata dalla presenza del manto stradale pianeggiante lungo la via Aldo Moro, via della Regione, piazza San Mauro crocevia via Scuderi,via Matrice, proseguendo per circa 1200 m. salendo lungo tutta la via Umberto dove sono presenti sia diverse curve pericolose nonché diverse impervie salite fino al villaggio Madonna degli Ulivi, continuando per circa 1000 m. per via  Muri Antichi ove sono presenti sul manto stradale piccole salite fino al confine con il bivio territorio Viagrande e di Trecastagni di via Dietro Serra, proseguendo per circa 1300 m. in discesa lungo la via Dietro Serra e con altrettante curve  fino all’incrocio con via Garibaldi, continuando per circa 1000 m.  tale discesa, con altre curve verso sud fino a piazza Matteotti  per 1ooo m., concludendo tale  circuito per altri 1350 m. lungo la via Garibaldi con viale Rinazzo alberato con volata finale fino alla statua della Madonnina.
Tutto questo si potrebbe realizzare stabilendo a priori un numero di giri del detto circuito da svolgere per ogni competizione, data l’altitudine dalla cima del cratere potrà essere possibile riprendere televisivamente tutte le gare per divulgarle al mondo intero.
Il mio sogno è sempre stato quello di poter adeguare il territorio a misura di cittadino, affinché la parità dei diritti umani venga garantita.
Sperando che questa mia idea possa essere accolta dagli sportivi viagrandesi e da coloro che sono mensionati, modificandola, ampliandola o rivoluzionando il contenuto, purchè possa avere vita e una facile realizzazione.
Cordialmente vostro Varannisi DOC.

Nino Sapienza

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