L’Acoset chiederà i danni all’Enel

Hanno lavorato intensamente i tecnici dell’Acoset e quelli della ditta privata che hanno materialmente provveduto ad installare i nuovi trasformatori per riavviare gli impianti del complesso acquedottistico dell’Acoset denominato S. Cuore, in territorio di Pedara, rimasti fermi da oltre 48 ore per via del black-out di energia elettrica che ha provocato danni ingenti al trasformatore che alimentava una serie di elettropompe di emungimento e di rilancio del pozzo. Gli impianti tranne imprevisti dell’ultimo momento dovrebbero essere stati rimessi in funzione nella notte. Il condizionale è d’obbligo in quanto mentre i responsabili aziendali degli impianti di produzione lavoravano all’interno del complesso S. Cuore, sono stati avvisati, dai responsabili di zona delle gallerie Ciapparazzo, in quel di Bronte, che una serie di elettropompe, a causa sempre di black-out dell’Enel sono andate in avaria, determinando anche in quegli impianti una notevole diminuzione della produzione di acqua. L’azienda sta preparando una puntuale documentazione al fine di chiedere i risarcimenti dei danni (che ammonterebbero a parecchie migliaia di euro) all’Enel, così come ha fatto per altri precedenti black out.
Purtroppo, a causa della mancata produzione del notevole quantitativo di acqua per oltre 48 ore, molte utenze hanno avuto grosse difficoltà nell’approvvigionamento idrico, nonostante i provvedimenti adottati dal presidente dell’Acoset, prof. Fabio Fatuzzo, che ha immediatamente acquistato tutta la quantità di acqua messa a disposizione da una ditta privata e nonostante le manovre in rete effettuate dai tecnici al fine di suddividere equamente il quantitativo di acqua a disposizione dell’Azienda.
I Comuni che vengono serviti dal pozzo S. Cuore sono Pedara (in parte), Viagrande, Sant’Agata li Battiati, Mascalucia, Tremestieri Etneo, Valverde, Aci S. Antonio e Aci Bonaccorsi. Le amministrazioni comunali sono state informate di quanto è successo sabato sera. Se gli impianti del S. Cuore ripartono, nell’arco della giornata di oggi, la situazione dovrebbe tornare normale in tutte le utenze.

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