Grande soddisfazione per il popolo dei “rockettari” che sabato sera ha “invaso” ordinatamente l’anfiteatro della villa comunale per assistere alla tredicesima edizione della rassegna “Lavica Rock“, organizzata dall’amministrazione comunale.
Quella di Viagrande è sicuramente una rassegna atipica, nel senso che gli spettatori, di tutte le età, possono godersi le quasi tre ore di spettacolo comodamente seduti, quasi fosse una serata di teatro e coloro che la musica rock la “sentono dentro le proprie vene“, pur seduti, si muovono seguendo al ritmo dei vari pezzi.
«La rassegna, diventata una vera porta d’accesso alla definitiva visibilità per gli artisti nostrani, ha avuto ancora una volta un grande successo di pubblico e soddisfazione per gli addetti ai lavori e per tutti i gruppi partecipanti – ha dichiarato l’assessore alle Politiche giovanili, Fabio La Rosa –. Anche quest’anno l’obiettivo di “Lavica Rock” è stato raggiunto, dando la possibilità ai gruppi emergenti di esprimere le loro sonorità sul nostro ormai ambito palcoscenico».
Le band emergenti si sono esibite con quattro pezzi ciascuna e, diciamo onestamente che, sebbene hanno offerto dei brani di caratura completamente differenti, hanno ugualmente deliziato il pubblico presente.
Hanno iniziato “I Reset“, gruppo locale che può contare già su un bel gruppo di teen-agers. Si sono poi esibiti gli “Stereonoises“, del tutto padroni della musica in perfetto stile rockettaro, mentre i “Retrosonic” hanno dato prova di grande maturità, soprattutto, nel saper “tenere il palco“. Piatto forte della serata, presentata da Sabina Rossi, è stato l’applauditissimo concerto di Luca Madonia, che ha proposto i pezzi migliori del suo repertorio.
«Con il direttore artistico Mario Macrì – ha aggiunto La Rosa – stiamo cercando una nuova formula che permetta di fare crescere la manifestazione, rendendola fulcro nevralgico etneo del popolo rock».