A chi bevendo un birra per i pub della Sicilia non è capitato di imbattersi nella voce di Antonio Monforte, che fino a qualche anno fa con il marchio “Figli di un do minore” è stato la colonna sonora di tante serate.
Ma ad un artista come Antonio, forse, le serate al pub con scalette ricche di cover e pochi inediti sta stretta ed ecco che nasce un progetto parallelo che lo vede protagonista in prima persona come cantautore.
Il suo repertorio si aricchisce di diversi brani in dialetto che lo vedono protagonista nelle ultime due edizioni del festival della canzone siciliana.
La raccolta di questi brani e qualche cavallo di battaglia riarrangiato fanno si che si materializzi l’ultimo progetto artistico “Semu Siciliani“, rigorosamente in dialetto.
L’uscita del cd fa seguire un live tour che ha toccatto le principali piazze siciliane, a ospitare il cantautore catanese e la sua band stasera è il comune di Viagrande nella prestigiosa Piazza s. Mauro.
Ad accompagrare Monforte sul palco Alessio Carastro Batteria, Anthony Panebianco tastiere e fisarmonica, Francesco Bassi basso elettrico.
Il concerto iniza alle 22 e tiene incollati al palco il numeroso pubblico intervenuto per quasi due ore, con una scaletta di brani tratti da “Semu Siciliani” come Sugnu pazzu, Generosa e impotente, Catania è sulu ccà cantata con il figlio, le due canzoni in gara degli ultimi festival della canzone siciliana Aspetta l’amuri e Vota Babbacallo. Ma anche con i classici del repertorio siciliano come “Si Maritau Rosa” e d’autore “Fiume Sand Creek” di De André.
Dopo i ringraziamenti d’obbligo a chi ha permesso lo svolgersi della serata, il bis di rito con tutto il pubblico ai piedi del palco conquistati da questo catanese sanguigno.
