Bene il Catania ma vince la Real Sociedad – Martedì pomeriggio la ripresa

Montella per questa amichevole dal sapore europeo schiera inizialmente una formazione con Campagnolo in porta, Potenza e Spolli centrali, Alvarez a destra e Capuano a sinistra, Lodi si piazza davanti la difesa con il supporto di Ledesma e Moretti, a supporto delle punte vanno Gomez e Barrientos, in avanti comincia Catellani come perno centrale. La Real Sociedad di mister Montanier risponde con uno schieramento speculare a quello rossazzurro, un 4-3-3 con bravo tra i pali, Martinez Demidov Inigo Martinez e De La Bella in difesa, Elustondo Illarra e Ruben Pardo a centrocampo, in avanti Prieto Ifran e Sarpong.

E’ una tipica partita estiva, i ritmi sono lenti sin dall’inizio, la Real Sociedad risponde al credo del tipico calcio iberico con tanto possesso palla, anche se sterile, sono poche le verticalizzazioni e le conclusioni a rete. Il Catania va in controllo e lascia fare provando a ripartire con le accelerazioni favorite dal sinistro vellutato di Barrientos. Il primo pericolo è per la porta rossazzurra, al 5° la Real Sociedad si distende a destra e serve in area l’accorrente Illarra che da posizione favorevole, all’altezza del secondo palo, spara addosso a Campagnolo, bravo comunque a chiudere lo specchio. Gomez anche stasera è ispirato e sulla sinistra sono numerose le sue iniziative, al 20° una serpentina in area gli permette di liberare il destro, la conclusione però non è all’altezza. Al 26° Moretti è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per una brutta botta rimediata qualche minuto prima, al suo posto entra Izco e si piazza al suo posto come interno sinistro. Col passare dei minuti il Catania avanza il proprio baricento e si propone con più convinzione dalle parti dell’area avversaria; la svolta al 30° quando una sfortunata autorete di Spolli porta in vantaggio la Real Sociedad: su una palla lunga scagliata dalla destra il centrale argentino anticipa tutti di testa ma beffa con una parabola velenosa l’estremo difensore Campagnolo, 0-1. Il Catania ci mette poco a reagire e cinque minuti dopo su una punizione di Gomez Potenza di testa irrompe in area, in completa solitudine, e fredda Bravo, 1-1. Poco prima Catellani, servito in verticale da Gomez, tutto solo solo davanti all’estremo difensore spagnolo si faceva respingere la conclusione in angolo. Bella la reazione dei rossazzurri che subito dopo lo svantaggio hanno alzato i giri del motore e si sono resi pericolosi fino a raggiungere il pari.

Al rientro dagli spogliatoi si presenta in campo Lanzafame al posto di Barrientos; i rossazzurri nella ripresa sembrano più vivi e nel giro di pochi minuti collezionano diverse occasioni, l’artefice di ogni pericolo è sempre Gomez che a sinistra asfalta regolarmente il suo avversario diretto: al 49° serve un gran pallone per la testa di Ledesma, alto, al 53° azione fotocopia per la testa di Catellani, ‘frustata’ dell’attaccante e palla che sfiora l’incrocio. Al 55° comincia la vera girandola dei cambi, nel Catania entra Bellusci per Capuano, si Sposta Alvarez a sinistra e Potenza si allarga nel ruolo di terzino destro. Dentro anche Ricchiuti per Ledesma. Il Catania rimane in costante proiezione offensiva e Bellusci al 61° va vicino al vantaggio ancora di testa su angolo di Lodi, palla che sfiora il palo alla destra di Bravo. Al 64° un fendente di sinistro di Ricchiuti trova la miracolosa deviazione volante dell’estremo difensore spagnolo che toglie letteralmente il pallone dall’incrocio dei pali. Dopo la mezz’ora Montella stravolge la squadra con diversi cambi, siamo ancora in prestagione e bisogna far ruotare tutti: vanno dentro Lopez, applauditissimo, al posto di Catellani, Sciacca per Lodi e Marchese per Ledesma; poco dopo escono anche Gomez e Spolli per Keko e Augustyn. A partita praticamente conclusa la Real Sociedad trova il gol dell’insperato vantaggio dopo un secondo tempo passato a difendere, al 81° infatti Sarpong raccoglie una corta respinta della difesa etnea e di prima intenzione batte di sinistro freddando Campagnolo, 1-2. Il forcing finale dei rossazzurri non si traduce in vere occasioni da gol ma per un’amichevole d’agosto va bene anche cosi’. Finisce con la vittoria degli spagnoli ma si è visto un buon Catania per buona parte della gara, la strada sembra essere quella giusta e bisogna continuare con questa voglia e applicazione. Martedì pomeriggio previsto il primo allenamento settimanale, a porte chiuse.

Orazio Cutrona

Interviste post Catania-Real Sociedad 1-2 ***13 agosto 2011***