I lavori dell’ultimo consiglio comunale sono iniziati con un notevole e giustificato ritardo da parte di tutti i consiglieri presenti per dar modo alla processione eucaristica del Cuore di Gesù di ultimare il giro e per consentire gli spari dei fuochi d’artificio.
In questa atmosfera festaiola, è stato approvato il conto consuntivo del 2010 il cui risultato finale ha sollevato il morale dei consiglieri di maggioranza e di opposizione (presenti soltanto in tre), degli amministratori con il sindaco Vera Cavallaro in testa e con soddisfazione dell’assessore al Bilancio Santo Rapisarda. Il motivo di tanto entusiasmo sta nel fatto che, dopo un anno di lamentele, di rinvio delle soluzioni di alcuni importanti problemi per l’annosa, barbosa e ripetuta cantilena del “soldi non ce ne sono” ecco invece spuntare un avanzo di amministrazione di ben 865.910 euro.
«Il conto consuntivo – ha commentato l’assessore Rapisarda – è un atto strategico con il quale è possibile verificare lo stato di salute di una amministrazione e il raggiungimento dei suoi obiettivi di governo. Nonostante i vincoli imposti dal patto di stabilità e il debito fuori bilancio per l’annosa problematica del parco suburbano Monteserra (gravata sulle tasche dei cittadini per oltre 450mila euro dei quali 323mila finanziati da un mutuo con la Cassa depositi e prestiti) il nostro Ente è riuscito a chiudere l’esercizio finanziario in attivo, rispettando il patto di stabilità ed evitando le pesanti sanzioni previste». Il conto consuntivo è stato approvato con 11 voti e due astensioni (Sebastiano Russo e Salvatore Gambino, consiglieri di opposizione).
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