Stabilità, garanzia, futuribilità. La società di calcio a 5 del Viagrande oltre che sul campo, continua in positivo a far parlare di sè. Seppur a bocce ferme, la realtà calcestittica etnea, neo promossa in serie C/1, nei giorni scorsi ha conseguito un risultato assolutamente importante, sostanzialmente unico a livello regionale. Il sodalizio bianco-azzurro, infatti, è l’unico in Sicilia nello sport in questione ad essersi costituito in società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata con personalità giuridica ‘perfetta‘. Tutto questo, come spiega il legale Angelo Finocchiaro della ‘Cujusport‘, la prima società italiana di professionisti che nel calcio a 5 si occupa sia dell’assistenza legale per le società e associazioni sportive quanto della ‘cura‘ contrattuale dei giocatori, “comporta una diversità di responsabilità, avere maggiori attinenze all’interno delle banche, dunque, maggiori credenziali di acceso al credito. La costituzione di tale società con questa ragione sociale -osserva Finocchiaro- ha lo scopo di effettuare una programmazione stabile nel tempo ponendosi quindi come società modello. Realizzare una Ssd a responsabilità limitata– sottolinea- vuol dire poter contare su uno approfondito studio alle spalle che lavora per la gestione sia legale che commerciale rispetto a tutte le altre società di calcio a 5 isolane che non avendo obblighi giuridici incorrono in una certa ‘labilità’. Con questa trasformazione curata dalla ‘Cujusport’, il Viagrande si struttura in sostanza in una vera e propria realtà legale di notevole valore con capitale sociale, un suo consiglio di amministrazione e non più una ‘semplice’ associazione sportiva dilettantistica senza personalitù giuridica come in passato. Per intendere la portata di quanto realizzato in tal senso dal Viagrande calcio a 5, basta ricordare gli esempi di blasonate società sulla scena nazionale come Luparense, Modugno o Putignano. Realtà che hanno realizzato propri impianti sportivi. Per Finocchiaro che è anche agente FIFA, la società bianco-azzurra “realizzerà’ così una grande squadra con l’innesto di nuovi giocatori, fra i quali un portiere e un giovane portoghese. Sarà -conclude convinto- un team assolutamente competitivo e protagonista nel prossimo campionato“. A sancire l’importante passo in avanti, lo scatto di maturità verrebbe da dire, del Viagrande calcio a 5 è il Presidente Antonio Marletta che con una punta di sano orgoglio ricorda di “aver preso in mano la squadra tre anni fa, dalla serie D, in una situazione priva di tutti gli aspetti strutturali degni di tal nome. Oggi siamo in C/1 -evidenzia- abbiamo dato credibilità e rispetto per questa società prefissandoci di garantire stabilità nel tempo tanto nella categoria quanto nella società”. “Con questa trasformazione – dice ancora Marletta- abbiamo compiuto un passo importantissimo rendendo il Viagrande una ‘entità’ sana e soprattutto, mai come oggi, reale. Chi parla con noi si confronta con una società ben definita che ha un valore, incentivo ulteriore per continuare a programmare e costruire come abbiamo sempre fatto“. “Dal punto di vista legale nel rapporto con i terzi – esclama quasi ‘cripticamente’- ci porremo in maniera seria proprio per essere lì dove serve“. Alla luce di questa importantissima novità che imprime grande responsabilità in una regione dove nello sport, e non solo in questo settore, parole come stabilità e concreta progettualità perdono di fatto il loro significato più profondo in men che non si dica, quanto avvenuto da queste parti non è cosa da poco. Anzi. Il ‘patron‘ levandosi qualche sassolino dalla scarpa rispetto a quanti pensavano che il “Viagrande avrebbe avuto vita breve frutto solo di esaltazione del momento“, fa sapere invece che “questo sodalizio esiste ed esisterà. Soprattutto qui. Molti pensano che il Viagrande andrà via da Viagrande. Nulla di più falso“.
A testimonianza di ciò, Marletta indica la strada dell’immediato futuro. “Come abbiamo sempre fatto programmiamo tutto in maniera ponderata senza fare pazzie. Anche quest’anno – puntualizza- cureremo il settore giovanile, presenteremo l’under 21 guidata dall’esperienza di Massimo Passanisi dalla quale attingeremo per costruire anche in casa i nostri successi“. “Nell’ under 21 -prosegue Marletta con le idee ben chiare- verranno inseriti anche giocatori italo brasiliani e portoghesi. Vedremo anche di colmare tutte le altre categorie come i giovanissimi, i pulcini ma pure, tengo a sottolinearlo, la scuola calcio femminile. Porteremo avanti anche un progetto per le scuole affinchè il Viagrande potrà essere presente nelle ore di attività motoria per diffondere l’attività del calcio a 5“. Insomma, con poche chiacchere e molti fatti in soli tre anni di gestione che sono poi lo stimolo per fare sempre meglio ponendosi nuovi obiettivi, il Viagrande calcio a 5, pardon la Ssd Viagrande C5 guarda avanti, come sempre, SENZA PAURA.
Francesco Bianco