Dinanzi alle notizie che pervengono dal mondo dorato e talvolta inquinato del calcio che “conta” c’è una notizia che proviene dal piccolo mondo di Viagrande che riguarda l’amministrazione locale e una squadra di calcio di un paese dell’hinterland (non facciamo il nome della società anche se esiste un atto pubblico all’albo pretorio) e che suscita tanta “tenerezza“.
Nello scorso ottobre il legale rappresentante di una società di calcio di un Comune dell’hinterland chiese all’amministrazione comunale di Viagrande l’utilizzo del locale campo sportivo “Francesco Russo” sino alla fine di dicembre, visto che quello ove ha sede la società richiedente era sottoposto a lavori di manutenzione.
Utilizzo concesso, naturalmente, alle condizioni previste dal regolamento comunale degli impianti sportivi e cioè a 96 euro ogni ora. L’ammontare del debito per l’utilizzo di una trentina di ore, poco più poco meno, del campo sportivo tocca la “astronomica” (per una piccola società) cifra di 2.592 euro: ma il presidente dell’associazione che ha utilizzato il campo non può far fronte ad una tale somma, almeno da sborsare tutta in una volta e ne chiede la rateazione, all’amministrazione.
Detto, richiesto e fatto: il capo area dei Servizi sociali e culturali del Comune di Viagrande, Maria Letizia Di Modica, accoglie la richiesta ed autorizza il pagamento attraverso 10 rate di 259,20 euro cadauna da pagare “entro i primi cinque giorni del mese” con decorrenza dal primo giugno 2011 e sino al 31.3.2012.