Con sette voti favorevoli (della maggioranza) e due astensioni (Rosario Coco e Salvatore Gambino), il Consiglio comunale, riunitosi per la prima volta con 9 consiglieri soltanto (erano assenti giustificati i tre consiglieri di maggioranza Delfo Coco, Filippo Trovato, Loredana Giuffrida e i tre consiglieri di opposizione Francesco Lo Cascio, Antonio Intelisano e Sebastiano Russo), ha approvato lo Statuto e l’atto costitutivo dell’Ato rifiuti della provincia di Catania ed ha autorizzato il sindaco alla sottoscrizione dell’atto costitutivo. Non è stata un’approvazione facile e serena, tant’è che lo stesso consigliere di maggioranza, Nino Billone, ha testualmente detto: «Io sarei idealmente contrario, ma faccio parte di una maggioranza e correttamente voto favorevolmente».
Il consigliere di opposizione Salvatore Gambino (per anni assessore ed uomo di grande esperienza amministrativa) si è astenuto perché teme che i Comuni più piccoli, sempre puntuali nei pagamenti, possono essere danneggiati – nella gestione – dai Comuni maggiori che spesso lamentano mancanza di fondi. In ogni caso, dai lavori del Consiglio comunale è emerso che l’organo rappresentativo dei cittadini non aveva altra soluzione: «O approviamo così o incorreremo in sanzioni amministrative – ha detto il sindaco Cavallaro – come il pervenire di un commissario ad acta».